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11:23 domenica 19 ottobre 2025
Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari. 
La Corte di giustizia europea ha stabilito che gli animali sono bagagli e quindi può capitare che le compagnie aeree li perdano Il risarcimento per il loro smarrimento è quindi lo stesso di quello per una valigia, dice una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea.
È uscito il memoir postumo di Virginia Giuffre, la principale accusatrice di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl e racconta tutti gli abusi e le violenze subiti da Giuffré per mano di Epstein e dei suoi "clienti".
È morto Paul Daniel “Ace” Frehley, il fondatore e primo chitarrista dei KISS Spaceman, l'altro nome con cui era conosciuto, aveva 74 anni e fino all'ultimo ha continuato a suonare dal vivo.
Dell’attentato a Sigfrido Ranucci sta parlando molto anche la stampa estera La notizia è stata ripresa e approfondita da Le Monde, il New York Times, il Washington Post, Euronews e l’agenzia di stampa Reuters.
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.

Ikea dice che abbiamo raggiunto il picco dell’acquisto dei mobili

18 Gennaio 2016

I consumatori occidentali, probabilmente, non possono comprare più mobili di quanto già stanno acquistando adesso: lo ha detto un rappresentante di Ikea, il più grande produttore e distributore di mobili al mondo, durante un dibattito sul business sostenibile organizzato dal Guardian.

«Su una scale globale, l’Occidente ha probabilmente raggiunto il picco su molte cose. Si parla di picco del petrolio, di carne rossa, di zucchero… e di mobili», ha detto Steve Howard, responsabile per la sostenibilità dell’azienda svedese. In altre parole: ogni business raggiunge un picco, un momento in cui i consumi in crescita si fermano perché non possono crescere più di così, per questioni di sostenibilità e/o di appetito del pubblico, e i mobili non fanno eccezione.

Nel 2013 Ikea aveva dichiarato di puntare a raddoppiare il suo giro d’affari, che a quei tempi si aggirava intorno ai 27 miliardi di euro, entro il 2020. Howard tuttavia sostiene che le sue dichiarazioni non contraddicono questo obiettivo, perché esistono molti mercati, al di là di quello occidentale, che hanno ancora margini di crescita e perché l’azienda ha in mente di puntare su nuovi modelli sostenibili: «Costruiremo sempre di più un’Ikea circolare dove si potrà riparare e riciclare i prodotti»

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