Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
I video su YouTube di lunghi, noiosissimi viaggi in treno


Anche YouTube può essere sfruttato a dovere. Con l’avvento dei Vine, i video di sei secondi, sembra che la forma della clip breve o brevissima sia indirizzata a giocare un ruolo da protagonista nei media del futuro prossimo. Tuttavia, a opporsi a questo trend è una stoica comunità di amanti dei video lunghi, non propriamente avvincenti e tutto fuorché vedibili nel tempo di una pausa caffè.
È il caso di un genere di infiniti filmati di viaggi in treno ripresi dalla cabina del macchinista, che su YouTube è rappresentato da una vasta schiera di video provenienti da tutto il mondo. Il seguente, ad esempio, riprende un viaggio da Trondheim a Bodo, in Norvegia, e dura la bellezza di 9 ore e 53 minuti.
Peraltro – casomai non poteste farne a meno, esaurita la visione dell’originale – ne esiste anche una versione primaverile, una autunnale e una invernale.
La Norvegia ha una malsana passione per questo genere di video. Nel febbraio scorso, come scrivevamo su Studio, la tv pubblica del paese scandinavo mandò in onda uno show di 12 ore dedicato al fuoco del caminetto poiché – disse il conduttore – «I norvegesi hanno una relazione spirituale con il fuoco».
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Niente influencer, algoritmi, monetizzazione, multinazionali e performatività: tornare all'internet incasinata e creativa di un tempo è possibile. E visto come sono andate le cose in questi anni, forse pure necessario.

Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.