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I dazi turistici sono l’ultimo fronte nella guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa Mentre Trump impone agli stranieri una maxi tassa per l'ingresso ai parchi nazionali, il Louvre alza il prezzo del biglietto per gli "extracomunitari".
Papa Leone XIV ha benedetto un rave party in Slovacchia in cui a fare da dj c’era un prete portoghese Il tutto per festeggiare il 75esimo compleanno dell'Arcivescovo Bernard Bober di Kosice.
I distributori indipendenti americani riporteranno al cinema i film che non ha visto nessuno a causa del Covid Titoli molto amati da critici e cinefili – tra cui uno di Sean Baker e uno di Kelly Reichardt – torneranno in sala per riprendersi quello che il Covid ha tolto.
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Sally Rooney ha detto che i suoi libri potrebbero essere vietati in tutto il Regno Unito a causa del suo sostegno a Palestine Action E potrebbe addirittura essere costretta a ritirare dal commercio i suoi libri attualmente in vendita.
In Francia è scoppiato un nuovo, inquietante caso di “sottomissione chimica” simile a quello di Gisèle Pelicot Un funzionario del ministero della Cultura ha drogato centinaia di donne durante colloqui di lavoro per poi costringerle a urinare in pubblico.
Dopo quasi 10 anni di attesa finalmente possiamo vedere le prime immagini di Dead Man’s Wire, il nuovo film di Gus Van Sant Presentato all'ultima Mostra del cinema di Venezia, è il film che segna il ritorno alla regia di Van Sant dopo una pausa lunga 7 anni.
Un esperimento sulla metro di Milano ha dimostrato che le persone sono più disponibili a cedere il posto agli anziani se nel vagone è presente un uomo vestito da Batman Non è uno scherzo ma una vera ricerca dell'Università Cattolica, le cui conclusioni sono già state ribattezzate "effetto Batman".

Finalmente sappiamo qualcosa di How Do You Live, il nuovo film dello Studio Ghibli

17 Luglio 2023

Ci sono due modi di promuovere un film. Uno si può definire il modo-Barbie, ovvero travolgere per mesi il pubblico con contenuti di ogni tipo, fino a trasformare l’uscita del film in questione in uno degli eventi dell’anno. L’altro modo lo potremmo definire il modo-How Do You Live, ovvero non fare nessun tipo di promozione in nessun caso e in nessun momento, riuscendo comunque a creare altissime aspettative. How Do You Live è l’ultimo film dello Studio Ghibli, la storia che ha convinto Hayao Miyazaki a tornare a lavoro dopo l’autopensionamento seguito a Si alza il vento (a chi all’epoca gli chiedeva come mai questa scelta, quella di rimettersi a fare il regista, lui aveva risposto alla sua maniera: «Perché mi va così»). Un film di cui non abbiamo saputo assolutamente niente – a parte una criptica locandina disegnata dallo stesso Miyazaki e il titolo How Do You Live – fino a questo momento: è appena uscito nelle sale giapponesi e finalmente abbiamo scoperto più o meno di cosa parla.

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Dopo l’arrivo del film nelle sale giapponesi, si è scoperto che la storia è ambientata in Giappone durante la Seconda guerra mondiale. Il protagonista del film è un ragazzino di nome Mahito Maki che, dopo la morte della madre, uccisa durante un bombardamento aereo, si trasferisce assieme a suo padre da Tokyo in un villaggio in campagna. Qui incontra un airone grigio che lo trasporta in un mondo di fantasia per aiutarlo a scoprire la verità dietro alla morte della madre e alla storia della sua famiglia. Non è molto, ma almeno è qualcosa, dopo mesi di premeditato silenzio e programmata segretezza. Se non dovesse bastare, ci sono alcune recensioni in lingua inglese: ovviamente tutte ugualmente entusiastiche.

Per quanto riguarda la distribuzione del film al di fuori del Giappone, oggi è arrivata la notizia che How Do You Live arriverà nelle sale nordamericane nella seconda metà del 2023 (con un titolo diverso, però: The Boy and the Heron, il ragazzo e l’airone). Per quanto riguarda l’Europa e l’Italia, invece, non ci sono stati ancora annunci ufficiali. C’è però un’indiscrezione secondo la quale il film lo si potrà vedere a settembre, alla Mostra di Venezia. In teoria, How Do You Live non potrebbe partecipare alla Biennale, perché il regolamento prevede che solo film inediti possano parteciparvi. Ma ci sono state eccezioni in passato per alcuni film giapponesi, appunto. E di certo, se davvero la possibilità dovesse esserci, si farà un’eccezione per quello che Miyazaki ha confermato essere davvero l’ultimo film della sua carriera. Almeno fino a quando non deciderà di tornare di nuovo a lavorare perché gli andava così.

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