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22:47 lunedì 22 dicembre 2025
Erika Kirk ha detto che alle elezioni del 2028 sosterrà J.D. Vance, anche se Vance non ha ancora nemmeno annunciato la sua candidatura «Faremo in modo che J.D. Vance, il caro amico di mio marito, ottenga la più clamorosa delle vittorie», ha detto.
A causa della crescita dell’industria del benessere, l’incenso sta diventando un bene sempre più raro e costoso La domanda è troppa e gli alberi che producono la resina da incenso non bastano. Di questo passo, tra 20 anni la produzione mondiale si dimezzerà.
È appena uscito il primo trailer di The Odyssey di Nolan ed è già iniziato il litigio sulla fedeltà all’Odissea di Omero Il film uscirà il 16 luglio 2026, fino a quel giorno, siamo sicuri, il litigio sulle libertà creative che Nolan si è preso continueranno.
Il ministero della Giustizia americano ha fatto prima sparire e poi ricomparire una foto di Trump con Epstein Il Department of Justice sostiene che tutto è stato fatto per «proteggere delle potenziali vittime di Epstein» ritratte nella foto.
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.

Perché la vittoria di Hopkins dimostra che nessuno conosce in anticipo i vincitori degli Oscar

26 Aprile 2021

Senza farlo apposta e anzi a scapito del finale della cerimonia, la serata degli Oscar di quest’anno ha dimostrato che PricewaterhouseCoopers, la società di contabilità incaricata del voto e dei conteggi, non comunica in anticipo i nomi dei vincitori neanche ai produttori dello show, come tutti davamo un po’ per scontato accadesse. Slate ha infatti spiegato perché la vittoria di Anthony Hopkins, premiato per il suo ruolo in The Father, ha rivelato al mondo l’integrità e la discrezione di PricewaterhouseCoopers.

Tradizionalmente, gli Academy Award terminano con la presentazione del Miglior film, ma Steven Soderbergh e i coproduttori Stacey Sher e Jesse Collins hanno voluto cambiare un po’ e chiudere con la Migliore attrice e Miglior attore. Memori del commovente discorso della vedova Taylor Simone Ledward – senza alcun dubbio il momento più intenso della cerimonia dei Golden Globe – i produttori scommettevano sul fatto che Chadwick Boseman si sarebbe portato a casa un Oscar postumo per il suo ruolo in Ma Rainey’s Black Bottom. Invece, totalmente a sorpresa, la vittoria è andata ad Anthony Hopkins. Lo spettacolo si è concluso in modo così strano e spento da rendere evidente che nessuno si aspettava un colpo di scena simile e quindi la celebrazione per un’ipotetica vittoria di Hopkins, 83 anni, non era neanche stata presa in considerazione.

«L’ultimo premio della serata è solitamente seguito da una folle corsa celebrativa sul palco di tutti coloro che hanno a che fare con il film vincitore, ma c’è solo un Anthony Hopkins, e non era alla cerimonia», ha scritto Matthew Dessem su Slate, ricordando ai lettori un altro disastro, il miscuglio di buste provocato da un errore di PricewaterhouseCooper nel 2017, quando per un attimo si pensò che La La Land avesse vinto il premio come Miglior film (che invece era di Moonlight). Quello, però, almeno, era stato divertente da guardare.

Quest’anno, invece, lo show si è concluso lasciando uno strano senso di vuoto, e infatti «i social media erano pieni di persone che cercavano di fornire il finale mancante ritwittando video dal delizioso account Twitter di Hopkins». Che invece di partecipare alla serata, ha preferito andare a visitare la tomba di suo padre nel Galles del Sud, da dove ha pubblicato, qualche ora fa, un video di ringraziamento. Se qualcuno coinvolto nella cerimonia di premiazione avesse conosciuto i vincitori in anticipo, avrebbe sicuramente concluso lo spettacolo con il Miglior film, così avremmo potuto guardare Frances McDormand e il resto del gruppo di Nomadland festeggiare mentre i titoli di coda scorrevano.

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