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16:54 martedì 16 settembre 2025
La prima puntata del podcast di Charlie Kirk dopo la sua morte è stata trasmessa dalla Casa Bianca e l’ha condotta JD Vance Il vicepresidente ha ribadito che non ci può essere pacificazione con le persone che hanno festeggiato o minimizzato la morte di Kirk.
Tra i film candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film usciti in Italia quest’anno Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.
A Lampedusa sono arrivati tre immigrati palestinesi a bordo di una moto d’acqua I tre hanno usato ChatGPT per pianificare la rocambolesca fuga verso l’Europa, seminando le motovedette tunisine per arrivare in Italia.
Il concerto in Vaticano per il compleanno del Papa è stato uno degli show più assurdi di sempre La collabo Bocelli-Pharrell, i Clipse primi rapper a esibirsi in Vaticano, i droni del fratello di Musk, lo streaming su Disney+ e la diretta su Tv2000: è successo davvero.
L’ultima tappa della Vuelta di Spagna è stata annullata perché 100 mila manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade A causa delle proteste non c'è stata nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e né festeggiamenti ufficiali.
Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.
Non se lo aspettava nessuno ma quest’anno agli Emmy è andato tutto per il verso giusto Adolescence, The Pitt, Hacks, The Studio, Severance: tutte le serie più amate e discusse dell'anno hanno vinto.
Per la prima volta nella storia, nel mondo ci sono più bambini obesi che sottopeso Stando a un report dell'Unicef, oggi un bambini su 10 soffre di obesità, addirittura uno su 5 è in sovrappeso.

Guillermo del Toro ha raccontato un po’ di cose del suo Pinocchio

03 Dicembre 2021

In un’intervista con Collider in occasione dell’uscita del suo ultimo film (La fiera delle illusioni – Nightmare Alley) Guillermo del Toro ha dato anche qualche dettaglio riguardante la sua prossima pellicola, un nuovo adattamento cinematografico di Pinocchio. Al giornalista Steve Weintraub il regista messicano ha rivelato che la sua versione di Pinocchio arriverà su Netflix alla fine del 2022. «Il film uscirà nell’ultimo trimestre dell’anno prossimo. È strano perché sono passati ben cinque anni da La forma dell’acqua e adesso ho addirittura due film in programma, in uscita uno subito dopo l’altro».

Pinocchio è una delle favole più amate, conosciute e adattate della storia della letteratura. Nella memoria di tutti c’è il film Disney del 1940, probabilmente il gold standard degli adattamenti cinematografici dell’opera di Collodi. Più recenti i tentativi di Roberto Benigni, Matteo Garrone e Robert Zemeckis, che sta lavorando a una sua versione della fiaba con Tom Hanks nella parte di Geppetto. Consapevole dell’affollata e agguerrita concorrenza, del Toro ha deciso di realizzare un Pinocchio completamente diverso da tutti quelli visti fin qui sul grande schermo. Un punto di vista «unico, dark», ha scritto Weintraub raccontando che, nelle intenzioni di del Toro, questo Pinocchio sarà ispirato da classici della letteratura come il Frankenstein di Mary Shelley (un altro libro che, tra l’altro, del Toro ha sempre detto di voler adattare per il cinema).

«Per me è un film molto molto personale. L’altra faccia della medaglia sulla quale metto anche un personaggio come il mostro di Frankenstein. Per me, le storie di Pinocchio e del mostro sono fondamentalmente le stesse. Pinocchio parla di cose che ritengo profondissime e lo fa in maniera divertente, alla maniera del musical. Ovviamente nel realizzare un film d’animazione (il Pinocchio di del Toro sarà realizzato con la tecnica della stop-motion, ndr) c’è il vantaggio di poterlo vedere molte volte attraverso gli storyboard, dall’inizio alla fine. E solo alla fine si aggiunge la stop-motion. In questo momento abbiamo animato metà del film, con l’altra metà siamo ancora alla fase degli storyboard. Ogni volta che guardo il film mi commuovo. È un’opera personalissima. È una versione della storia che non avete mai visto, priva delle certezze morali della favola originale, quelle secondo le quali per diventare un bambino vero devi comportarti bene. Nel mio film Pinocchio diventa un bambino vero recitando, interpretando un vero essere umano».

Il Pinocchio di del Toro uscirà su Netflix, che annunciò il progetto nel 2018, confermando che a interpretare Pinocchio sarebbe stato Gregory Mann. Per un po’ non se ne seppe più nulla, fino all’annuncio del cast nel 2020: Ewan McGregor (che doppierà il Grillo Parlante), Cate Blanchett, Tilda Swinton, Finn Wolfhard, Christoph Waltz, John Turturro, Tim Blake Nelson e, ovviamente, l’attore-feticcio di del Toro, Ron Perlman.

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