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La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Il 2020 ha visto la rinascita dei glory hole

03 Settembre 2020

Se c’è una cosa che la pandemia ha messo definitivamente in stand by per molte persone, è la loro vita sessuale. Per ovviare a questo spiacevole inconveniente, in molti si sono attrezzati come potevano, al punto da riportare in auge una delle istituzioni dei club gay dagli anni Sessanta in poi: i glory hole. Come riporta Slate, infatti, i glory hole hanno trovato nuova vita nella pandemia e sono addirittura sostenuti dai funzionari della sanità pubblica che in diversi stati hanno alluso (se non apertamente raccomandato) a questo vecchio escamotage per ridurre al minimo la possibilità di contrarre il Coronavirus senza rinunciare al sesso occasionale.

Il B.C. Centre for Disease Control del Canada e il Department of Health and Mental Hygiene di New York, fra gli altri, hanno raccomandato, in un modo o nell’altro, l’uso dei glory hole per gli incontri sessuali. A New York, il bollettino ufficiale sul sesso sicuro ai tempi del Covid non li menziona direttamente, ma consiglia ai residenti di «rendere [il sesso, ndr] un po’ stravagante» e di «essere creativi con posizioni sessuali e barriere fisiche, come i muri». Come spiega Slate, «i glory hole limitano il contatto faccia a faccia che è potenzialmente pericoloso, ma non è chiaro quali siano i loro rischi. Ciò dipende in parte dall’ambiente che li ospita e da altri fattori; intanto, i ricercatori hanno rilevato il virus nello sperma, ma non hanno stabilito se il Covid-19 possa essere trasmesso dal liquido seminale. Tuttavia, se le persone continueranno a fare sesso con estranei, come i funzionari della sanità pubblica hanno ampie ragioni di credere, i glory hole potrebbero essere tra i luoghi più sicuri». I glory hole sono spesso considerati «una reliquia di un’era diversa e più oscura del sesso omosessuale». Hanno una lunga storia, ma via via che la comunità Lgbtq+ è uscita allo scoperto, rivendicando i propri diritti, sono gradualmente passati di moda. Nel 2018, un museo australiano ne ha aggiunto uno alla sua collezione, ritenendolo un oggetto degno di interesse culturale.

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