Hype ↓
06:09 mercoledì 3 dicembre 2025
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

I poeti non amano i bambini: data visualization

17 Giugno 2013

Se volete vincere un premio letterario, è meglio non fare figli… specialmente se siete donne: questo il consiglio (o la provocazione?) della giornalista Lauren Sandler (autrice di un saggio/elogio dei figli unici) che sull’Atlantic faceva notare come molte delle sue autrici preferite, da Joan Didion a Susan Sontag, avessero solo un figlio.

Ha risposto piuttosto piccata Zadie Smith, sottolineando che lei stessa, nonché altre autrici di successo, come Toni Morrison e il premio Pulizter Jane Smiley, siano madri di una nutrita prole.

Dati alla mano, però, parrebbe proprio che i geni letterari tendono a fare meno figli della “gente comune”. E, forse qui sta la sorpresa, vale anche per gli uomini, seppure in misura minore.

Analizzando lo stato di famiglia dei vincitori di 12 prestigiosi premi letterari, il Guardian ha tirato le seguenti conclusioni: in media i geni letterari hanno 1,6 figli a testa (la media in Inghilterra è 1,9). Se si prende i “geni” di sesso femminile, la media scende a 1,4 figli, mentre per i “geni” di sesso maschile sale a 1,7. Infine, i talenti letterari più prolifici, in termine di figli, sono i romanzieri, mentre i poeti sembrano essere poco inclini a sfornare pargoli.

Questi e altri dati sono stati raccolti e rappresentati in questa serie di infografiche, messa a punto da Adam Frost e Melanie Patrick. Ve ne riproponiamo qualcuna:

(via)

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.