Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
A Hollywood hanno già iniziato a progettare dei film sul caso GameStop
Non è facile immaginare un film sulla saga di GameStop (se ancora non avete capito di cosa si tratta, qui c’è un articolo che lo spiega da un punto di vista un po’ meno tecnico) ma a quanto pare è una sfida attraente, visto sia MGM che Netflix hanno in programma di realizzarne uno. La versione del film di MGM è basata su un libro che non è stato ancora scritto. L’autore sarebbe Ben Mezrich, lo stesso di The Accidental Billionaires, utilizzato come punto di partenza per il film del 2010 di David Fincher, The Social Network. Pare che, a sua volta, Mezrich si sia lasciato ispirare dal titolo di Fincher: il suo libro si chiamerà The Antisocial Network.
Da parte sua Netflix sta cercando di convincere Mark Boal, sceneggiatore e produttore di The Hurt Locker e Detroit, a scrivere il suo adattamento. La compagnia ha anche in programma di avere Noah Centineo, protagonista di To All The Boys I have Loved Before, come protagonista. Come scrive Mitchell Clark su The Verge, non dev’essere facile vivere nei panni di un produttore cinematografico incaricato di trasformare questo tipo di storia in un film: da un lato vuoi farlo il prima possibile, dall’altro devi aspettare di sapere come va a finire nella realtà. Nessuno dei due film ha ancora una data di uscita: sarebbe bello, suggerisce Clark, se venissero distribuiti insieme, come i due documentari del Fyre Festival di Hulu e Netflix.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.