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20:47 lunedì 23 giugno 2025
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.

Il commento di André Aciman alla copertina del sequel di Call me by your name

06 Maggio 2019

Qualche giorno fa Entertainment Weekly ha svelato l’aspetto della copertina dell’attesissimo sequel di Call me by your name, il romanzo del 2007 di André Aciman il cui adattamento, curato da James Ivory, ha dato forma al film di Luca Guadagnino con Armie Hammer e Timothée Chalamet diventato immediatamente un culto. Considerata la febbre causata da Cmbyn – dai pellegrinaggi dei fan nei luoghi in cui è stato girato (a queso proposito, vi consigliamo il nostro “Da qualche parte nel nord Italia“), ai profili Instagram dedicati (ricordate Call me by Monet?), da Lacoste che ha voluto ricordare al mondo come Elio nel film indossi le sue polo, all’ossessione collettiva per il bellissimo Timothée Chalamet  – si è iniziato da subito a parlare di un sequel: in molti sono accorsi in aiuto del regista suggerendo una serie di possibili titoli, da Call me by your name too a Recall me by your name.

A risolvere la questione una volta per tutte ci ha pensato lo scrittore André Aciman: dal 29 ottobre 2019, infatti, sarà possibile leggere Find Me, il romanzo che a 12 anni di distanza sviluppa il legame nato tra Elio e Oliver (già pre-acquistabile qui) e che, presumibilmente, darà modo a Guadagnino di iniziare a pensare a al nuovo capitolo del film. Entertainment Weekly ha riportato le parole di André Aciman a proposito della copertina del libro, progettata da Rodrigo Corral. La cover contiene un piccolo dettaglio che potrebbe passare inosservato e che lo scrittore ha voluto sottolineare: «I colori degli edifici non avrebbero potuto essere più intensamente romani. Raccontano la Roma sensuale che ho conosciuto e amato tanto: l’ocra, l’arancio e, sullo sfondo, un sereno cielo azzurro. Se guardate attentamente, vedrete che il cartello indica “Via dei Banchi Vecchi”, una strada dove Elio e suo padre ordinano vino in quella che è la mia enoteca preferita al mondo».

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