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La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Fauda è stata rinnovata per una quinta stagione

11 Settembre 2023

Fauda, la serie israeliana del 2015 scritta da Avi Issacharoff e Lior Raz, tornerà per una quinta stagione, come riporta il Jerusalem Post. Lunedì 4 settembre il Ceo dell’emittente televisiva Yes Ilan Sigal, durante un evento riguardante il palinsesto del network, ha comunicato che gli autori stanno già lavorando al quinto e ultimo capitolo di Fauda. La serie, che sarebbe dovuta terminare nel 2023 con la quarta stagione, è stata invece riconfermata dopo lunghe trattative tra l’emittente israeliana e gli autori, come riportato da Variety. Divenuta un fenomeno internazionale anche grazie all’introduzione della serie nel catalogo di Netflix, Fauda raccoglie alcuni tra i volti più noti del cinema israeliano, come Tsahi Halevi, Itzik Cohen, Doron Ben-David e lo stesso Lior Raz. Sigal ha comunicato che quest’ultima stagione sarà disponibile solo su Yes. La popolarità della serie, inserita dal New York Times tra i migliori show internazionali nel 2017, ha portato anche a remake stranieri: il regista Sudhir Mishra, per esempio, ne ha diretto uno indiano intitolato Tanaav.

Uno dei grandi meriti di Issacharoff e Raz è di essere riusciti a raccontare il conflitto arabo-israeliano in un modo accessibile per il pubblico generalista, raccontato tramite gli occhi di un ex agente di un’unità antiterroristica israeliana (interpretato da Raz) all’inseguimento di un famigerato terrorista palestinese. Al contempo mostra le violenze a cui sono sottoposti i palestinesi nelle zone di occupazione israeliana, specialmente nelle prime due stagioni, ambientate in Cisgiordania (e poi nella Striscia di Gaza). Per questo inizialmente la serie ha faticato ad avere successo in Israele, nota Rachel Shabi in un articolo del Guardian. Al momento l’unica notizia certa è che la quinta stagione si farà, e che la scrittura sarà sempre affidata a Issacharoff e Raz, annuncia Variety. Non c’è ancora una data di uscita ufficiale, così come non sono noti il cast e dove sarà girata.

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