Hype ↓
14:01 mercoledì 22 ottobre 2025
A causa del riscaldamento globale, per la prima volta nella storia sono state trovate delle zanzare in Islanda Era uno degli unici due posti al mondo fin qui rimasto libero dalle zanzare. Adesso resta soltanto l'Antartide.
È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.
A Teheran hanno inaugurato una stazione della metropolitana dedicata alla Vergine Maria La stazione si chiama Maryam Moghaddas, che in persiano significa proprio Vergine Maria, e si trova vicino alla più grande chiesa della città.
Cercando di uccidere una blatta, una donna in Corea del Sud ha scatenato un incendio in cui è andato distrutto un appartamento ed è morta anche una persona La donna ha usato un lanciafiamme fatto in casa, fatto da un accendino e un deodorante spray. La sorte della blatta al momento non è nota.
Si è scoperto che l’AI viene usata anche per produrre poverty porn, cioè immagini piene di stereotipi sulla povertà utilizzate poi nella campagne di sensibilizzazione Si trovano in vendita sulle piattaforme di foto stock, costano poco, non danno problemi di licenza né di consenso: è per questo che sono sempre più diffuse.
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.
In carcere Sarkozy verrà messo in isolamento per evitare che gli altri detenuti si facciano i selfie con lui L'amministrazione della prigione di La Santé di Parigi ha preso questa decisione per proteggere il Presidente dal suo "fandom" carcerario.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.

Vorrei smettere di ascoltare il nuovo album di Ethel Cain, ma non ci riesco

Coi suoi 90 minuti di dark ambient, Perverts è un album claustrofobico, ma nel suo descrivere così perfettamente le emozioni che stiamo vivendo genera un perverso senso di sollievo.

27 Gennaio 2025

Mi piace pensare alla protagonista di Nosferatu, Ellen – una giovane creatura pallida, depressa, attratta da un’oscurità misteriosa in cui il desiderio sessuale si mescola al desiderio di morte – come all’ascoltatrice ideale del nuovo Ep di Ethel Cain. Accompagnato da video eroticissimi e cupi (“Vacillator”, “Punish”) Perverts sembra la colonna sonora di un horror A24, in cui alle atmosfere alla Lynch (tanti citano Eraserhead, anche per il bianco e nero che domina i video e la cover dell’album) si mescolano suoni che fanno pensare alle Backrooms. Inni, gemiti, sussurri, cigolii, disturbi, droni, interferenze, preghiere deviate (Ethel Cain è figlia di un decano e la religione aveva un ruolo fondamentale anche nel suo disco precedente, The Preacher’s Daughter): 90 minuti di dark ambient che suonano come una specie di messa nera, un rituale per evocare un demone ancora sconosciuto, una celebrazione liturgica del vuoto esistenziale, un percorso di meditazione al contrario, che invece di mirare all’illuminazione invita a sprofondare il più possibile nelle tenebre.

Camminando per la spettrale periferia di Milano mentre mi auto-somministravo attraverso le cuffie queste litanie dell’orrore – ad esempio la ripetizione ossessiva e continua di «I love you» nel brano più sinistro e soffocante del disco, “Housofpsychoticwomn” – ho ripensato a quel meme sugli europei che ascoltano “il disco estivo” di Bad Bunny (una celebrazione della cultura portoricana tra latin pop, salsa e reggaeton) mentre fuori nevica, il cielo è grigio e gli alberi sembrano morti. Ecco, l’album di Cain invece si accorda perfettamente alla nebbia, la pioggia, il buio e i paesaggi gotici dell’inverno, ma anche all’angoscia, l’inquietudine, la disperazione, il senso di catastrofe imminente. Forse Perverts non è stato accolto come un album “politico” come invece Debí Tirar Más Fotos di Bad Bunny, ma lo è comunque, perché è la perfetta traduzione, in musica, di tutto ciò che Ethel Cain è e rappresenta in questo momento.

Già quando trovò la sua canzone più famosa, “American Teenager”, che lei stessa definì su Tumblr una «finta canzone pop contro la guerra e il patriottismo», in una delle famose liste di Obama (per la precisione quella delle migliori canzoni del 2022), espresse tutta la sua perplessità. Ma nessun’altra artista americana ha usato parole così dure dopo l’elezione di Trump: «Se hai votato per Trump», aveva scritto su Tumblr, «spero tu possa non trovare pace. Invece, spero che la chiarezza ti colpisca un giorno come un fulmine e che tu debba vivere il resto della tua vita con la consapevolezza e il senso di colpa per ciò che hai fatto e per la persona che sei». Dopo l’omicidio di Brian Thompson, il Ceo di UnitedHealthcare, ha voluto rincarare la dose, scrivendo una riflessione in cui praticamente sosteneva il gesto di Luigi Mangione e terminava con: «È semplice, devono avere paura di morire e bisogna colpirli dove fa male, altrimenti non si otterrà mai nulla». Hashtag #KillMoreCEOs.

Ethel Cain è una donna trans in un Paese il cui Presidente, nel discorso di insediamento, ha voluto affermare l’esistenza di due soli generi, maschio e femmina. Ed è anche una donna autistica in un Paese in cui si utilizza la scusa dell’autismo per confondere le acque se Elon Musk fa due volte saluto romano. Su Fox News pregano gli spettatori di boicottarla, dicono che la sua musica è “depravata” e “malata”, il suo post sui Ceo è stato definito “terrorismo”. Qualche mese fa, alla sfilata di MiuMiu, le avevano chiesto cos’era la cosa che più la ossessionava su internet in quel momento: aveva risposto «non essere su internet». A ottobre ha pubblicato un interessante saggio “contro l’ironia”, sostenendo che i meme fomentano l’anti-intellettualismo, perché tutto, anche ciò che andrebbe preso seriamente, viene trasformato in un gioco, una battuta, uno scherzo.

In Perverts non c’è niente di tutto questo, eppure c’è tutto: c’è il senso di claustrofobia e di disgusto, la realizzazione agghiacciante di essere caduti in una trappola (quanti, dopo l’insediamento di Trump, hanno ricondiviso la storiella della rana?), la realizzazione di ritrovarsi incastrati all’interno di internet e del mondo com’è oggi, senza i mezzi per poter capire o immaginare come liberarsi. E nella catarsi, nella trasformazione di quest’orrore in musica e in scrittura (dal punto di vista dei testi forse il brano migliore è “Pulldrone”, una specie di preghiera in dodici punti e lunga 15 minuti che comincia con una frase che suona come un mantra nichilista «One. Apathy. I am what I am and I am nothing»), c’è una perversa forma di sollievo. «Non mi sono mai sentito così illuminato spiritualmente», commenta qualcuno su YouTube.

Su TikTok, tra i fan di Cain, c’è grande ammirazione, anche per il coraggio di pubblicare un album così poco “catchy” (questo trend di persone che ballano e si allenano sulle note di “Pulldrone” è molto divertente), ma serpeggia anche la preoccupazione che, nonostante i suoi sforzi, di questo passo, l’artista possa diventare mainstream, troppo mainstream, mainstream come Lana Del Rey, per intenderci. Forse, allora, dovremmo smettere di parlarne, ascoltarla nelle nostre cuffie come un oscuro segreto. E dire che ha pure provato ad avvertirci, quando in “Vacillator” ripete: «If you love me, keep it to yourself».

Articoli Suggeriti
After the Hunt di Luca Guadagnino è come una lunghissima conversazione che non porta a nulla

Il suo nuovo film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale dal 16 ottobre, è la sua opera più politica. Oltre che quella meno riuscita.

È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte

Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.

Leggi anche ↓
After the Hunt di Luca Guadagnino è come una lunghissima conversazione che non porta a nulla

Il suo nuovo film, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e nelle sale dal 16 ottobre, è la sua opera più politica. Oltre che quella meno riuscita.

È uscita una raccolta di racconti inediti di Harper Lee scoperti nella sua casa di New York dopo la morte

Si intitola La terra del dolce domani e in Italia l'ha pubblicata Feltrinelli.

Vedere Stile Alberto di Masneri e Panizzi è come leggere un’ultima cartolina di Alberto Arbasino

Presentato alla Festa del Cinema di Roma, il documentario è il frutto dell'ossessione di Masneri per Arbasino, ma anche, e soprattutto, l'omaggio a una vita fatta di libri, amori e scorribande.

Vita letteraria dei gioielli rubati

Non c'è quasi niente che tenga assieme Robert Louis Stevenson, Roland Barthes e Goliarda Sapienza. Tranne una cosa: una passione per i gioielli, anche e soprattutto per quelli rubati.

La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence

Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.

Hollywood non riesce a capire se Una battaglia dopo l’altra è un flop o un successo

Il film di Anderson sta incassando molto più del previsto, ma per il produttore Warner Bros. resterà una perdita di 100 milioni di dollari.