Bulletin ↓
08:42 domenica 13 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Motivi per preferire un parlamento di politici estratti a sorte

30 Giugno 2017

Non è un mistero che il politico non sia la professione più amata di quest’epoca storica: secondo i dati dell’ultimo rapporto Eurispes, il tasso di fiducia degli italiani nei confronti del parlamento è al 20%, e pressoché lo stesso avviene oltreoceano, dove il Congresso americano si ferma a quota 19% della popolazione statunitense. Scrivendo su Current Affairs, Brianna Rennix e Nathan Robinson propongono una possibile soluzione a questo malcontento: sostituire i politici attuali con politici eletti a caso.

No, davvero: il sorteggio, nelle scienze politiche, è un processo di scelta dei rappresentanti che alcuni sostengono possa far fronte ai mali endemici delle democrazie, cioè la corruzione, le leggi che non rispecchiano nemmeno in parte la decantata vox populi e, beh, il fatto che gli stessi rappresentanti non somiglino molto ai rappresentati (il Congresso degli Stati Uniti d’America, un Paese composto per il 50% da maschi, per il 30% di persone che hanno un diploma di college, e per il 5% di milionari, è composto da un 80% di uomini, da un 95% di ex frequentatori di college e per il 50% da super-ricchi). Naturalmente, si potrebbe obiettare, un parlamento non deve essere la rappresentazione plastica dei cittadini, ma servire da organo istituzionale in grado di decidere efficacemente per loro; ebbene, questo non succede, si nota su Current Affairs: uno studio di Princeton ha messo nero su bianco che il 90% delle preferenze dell’elettorato americano non hanno alcuna influenza sulle decisioni prese a Washington.

congress4-768x742

Come farebbe un organo di politici estratti a sorte a sanare queste contraddizioni? Gli autori dell’articolo spiegano innanzitutto che ponendo un limite di un solo mandato, gli eletti – si fa per dire – saranno meno propensi a farsi irretire dai cosiddetti poteri forti. Ma c’è dell’altro: con i budget in gioco nelle campagne elettorali (che, si nota en passant, nel caso di Grande Riforma del Sorteggio potrebbero finire in opere di pubblica utilità), è normale che a primeggiare e finire in Campidoglio siano esattamente le persone che sono disposte a tutto per ottenere quel risultato, persone dunque di animo gretto e interessate più a loro stesse che al bene del Paese. Per riassumere, comunque, Rennix e Robinson hanno preparato un comodo specchietto che spiega pro e contro di questa possibile grande svolta nella vita delle nostre democrazie occidentali.

Immagini Getty Images
Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.