Hype ↓
14:16 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste)
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

L’Enrico VIII di Shakespeare non è stato scritto solo da Shakespeare

27 Novembre 2019

Non sono poche le opere di Shakespeare su cui aleggia la leggenda. Soprattutto considerando la controversia iniziata nel diciottesimo secolo circa l’attribuzione dei suoi lavori, che dibatteva sull’ipotesi che fossero stati scritti da un altro autore o, addirittura, da un gruppo di letterati. Tra le teorie, c’era quella dell’autore inglese James Spedding che nel 1850, nel saggio Chi ha scritto Enrico VIII?, aveva attribuito il dramma a John Fletcher, esponente del teatro elisabettiano, mettendo così in dubbio la paternità dell’opera. A 169 anni di distanza, un algoritmo ha analizzato il testo e ha confermato il coinvolgimento di un secondo autore. Si tratterebbe proprio di Fletcher.

Attraverso una tecnologia che utilizza l’Intelligenza Artificiale, il ricercatore dell’Accademia di Scienze di Praga, Petr Plecháč, ha infatti tarato il proprio algoritmo su alcune scene tratte da opere di Shakespeare, come La tempesta, Racconto d’Inverno, Cimbelino e Coriolano, e su altre tratte dai lavori di Fletcher, quali Valentiniano, Monsieur Thomas, The Woman Prize e Bonduca. Prendendo in considerazione i termini utilizzati, la loro ricorrenza e il ritmo mediante un approccio definito “rolling window” (focalizzando cioè l’attenzione sullo stile e non sul contenuto delle singole scene), a John Fletcher sarebbe attribuita quasi metà dell’opera. Stando a quanto riporta il Guardian, Shakespeare avrebbe scritto solo alcune scene del dramma ispirato alla figura del sovrano d’Inghilterra: nello specifico, la scena III dell’Atto II sarebbe stata scritta da entrambi gli autori, insieme, mentre Shakespeare comparirebbe quale unico responsabile per le prime due scene negli Atti IV e V e per una parte del V.

«È una tecnologia estremamente accurata, poiché si basa sulle parole dell’opera e permette di riconoscerne l’autore con grande precisione», ha spiegato l’esperto. Sebbene dal 1850 siano nati molti studi a sostegno della tesi di Spedding e molti altri che l’hanno confutata, l’approccio di Plecháč differisce da ogni tipo di ricerca, perché «non classifica intere scene ma piuttosto piccoli frammenti di testo».

Articoli Suggeriti
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Leggi anche ↓
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Un’ossessione chiamata Franco Maria Ricci

Quando, come e perché la casa di una persona normale diventa un archivio – parziale, ma comunque abbastanza esteso – di tutto quello che ha pubblicato FMR?