Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Elon Musk ha presentato la nuova Tesla indistruttibile ma si è rotta subito

A proposito di epic fail: nella storia delle strategie di marketing aziendale ce ne sono stati tanti, ma forse potremmo dare il premio del 2019 a Elon Musk, che nel dimostrare quanto la nuova Tesla CyberTruck fosse assolutamente indistruttibile, l’ha rotta. Nel testare l’efficacia dei vetri infrangibili “Armor Glass”, a prova di proiettile, del veicolo elettrico, il capo progettista di Tesla Franz von Holzhausen ha lanciato una pallina di metallo contro il finestrino, rompendolo, mentre Musk ha commentato con un timido «Oh mio Dio, cazzo», incitando a provare con l’altro finestrino. Rotto anche quello.

Come riporta il New Atlas la sfarzosa dimostrazione di Los Angeles mirava a far colpo su una platea di possibili acquirenti e di produttori di automobili, dimostrando come la casa automobilistica fosse in grado di realizzare una versione elettrica e indistruttibile del «veicolo preferito in America, il camioncino». «Abbiamo creato un esoscheletro. Una sorta di mezzo cyberpunk futuristico, sul modello di quelli usati in Blade Runner, ed è letteralmente a prova di proiettile di calibro 9mm», aveva detto il Ceo pochi minuti prima della dimostrazione. «Va bene, ok, è una cosa che sistemeremo. Vorrà dire che c’è ancora spazio per migliorare», ha concluso. Come ha rivelato Musk sul suo profilo Twitter, la produzione del veicolo, nella cui progettazione ha giocato molto l’influenza della sportiva Lotus Esprit usata da James Bond in La spia che mi amava, dovrebbe iniziare alla fine del 2021.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.