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Alla fine Valery Gergiev non si esibirà alla Reggia di Caserta  Dopo giorni di proteste e appelli internazionali è stato annullato il concerto diretto dal maestro russo filoputiniano.
Tyler, the Creator ha pubblicato a sorpresa un nuovo album S’intitola Don’t Tap the Glass, è stato anticipato da molti easter egg ed è molto breve: le dieci tracce durano meno di mezz’ora.
Anche in Giappone è cresciuto il consenso per l’estrema destra Il partito Sanseito ha rubato consensi alla maggioranza facendo leva su cospirazioni contro i vaccini e posizioni xenofobe.
Jonathan Anderson si occuperà dei costumi di Artificial, il prossimo film di Luca Guadagnino La stretta collaborazione tra lo stilista nordirlandese e il regista italiano continua dopo il lavoro svolto su Challengers e Queer.
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.

Cosa significa essere italiana, secondo Elena Ferrante

26 Febbraio 2018

Elena Ferrante, come in molti sanno, ha una rubrica settimanale sul Guardian: inaugurata a metà gennaio, è una breve column scritta in prima persona che esce ogni fine settimana nel Guardian Weekend, e dove la scrittrice napoletana affronta i temi più disparati vicini alla sua esperienza personale, dalle paure quotidiane alla fede nell’aldilà, passando per il significato dello scrivere. Potete trovare tutte le puntate qui. Lo scorso fine settimana, Elena Ferrante ha scritto invece di cosa significa essere italiana, almeno dal suo punto di vista. Per l’autrice, essere italiana non è una questione di patriottismo e neppure di un’identificazione con certe abitudini o gusti tipicamente italiani: è, sostiene, un’appartenenza prevalentemente linguistica.

Elena Ferrante racconta di «non avere alcuno spirito patriottico» e di sentirsi a disagio davanti a qualsiasi forma di nazionalismo. Nonostante la sua italianità poi, non digerisce la pizza, mangia raramente gli spaghetti, non parla a un tono di voce alto e, soprattutto, non gesticola: «Essere italiana, per me, inizia e finisce con il fatto che io parlo e scrivo nella lingua italiana». La scrittrice spiega di essere «completamente e orgogliosamente italiana» ma anche che, se potesse, vorrebbe fare sue tutte le lingue del mondo. «I miei unici eroi sono i traduttori», scrive, perché «i traduttori trasportano le nazioni in altre nazioni». Potete leggere l’intera column qui.

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