Hype ↓
23:14 mercoledì 17 dicembre 2025
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film nella shortlist dell’Oscar al Miglior film internazionale ce ne sono tre che parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.
I sostenitori di Trump sono andati sotto l’ultimo post Instagram di Romy Reiner a festeggiare la morte del padre A fomentare ulteriormente il loro odio è stata la breve didascalia del post che contiene una frase contro Trump.
La Spagna introdurrà un abbonamento mensile di 60 euro per viaggiare con tutti i mezzi pubblici in tutto il Paese È il secondo Paese in Europa che prende un'iniziativa simile: prima c'era stata la Germania, il cui abbonamento mensile costa anche meno.
Amazon installerà nei Kindle una AI che ti spiega i libri se non li hai capiti
 La nuova funzione si chiama "Ask This Book” e servirà ai lettori confusi, distratti o non proprio sveglissimi.
Il distributore americano Neon ha organizzato una proiezione per soli manager di No Other Choice di Park Chan-wook, che è un film su un uomo che uccide manager Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
Zohran Mamdani ha fatto una performance in un museo di New York invitando i cittadini a dirgli quello che pensano di lui Ispirandosi alla celebre performance di Marina Abramović, il sindaco ha offerto colloqui di tre minuti a chiunque volesse parlargli.

Ci sarà un reboot di Easy Rider

30 Novembre 2022

Easy rider è uno di quei classici della storia del cinema che – come vi avevamo raccontato qui – ha ancora oggi qualcosa da raccontare. Il film del 1969 non solo ha contribuito a lanciare Jack Nicholson (che all’epoca aveva circa 32 anni), ma ha anche raccontato il Sessantotto americano e la controcultura giovanile come non era mai stato fatto prima e come non è più stato fatto dopo. Almeno, fino ad adesso, perché adesso un gruppo di produttori ha acquistato da Columbia Pictures i diritti per una nuova trasposizione della storia e, come racconta Variety, ha intenzione di realizzare un reboot di Easy Rider, un nuovo capitolo per «aggiornarlo ai tempi moderni ma con lo stesso spirito di una volta». Sono già alla ricerca del regista giusto al quale affidare l’impresa.

A quanto pare, il nuovo lungometraggio avrà un qualche tipo di legame con il precedente del 1969, una connessione simile a quella che lega i film della saga di Creed a quelli dell’epopea di Rocky. Maurice Fadida, uno dei produttori che hanno acquistato i diritti di Easy Rider, ha detto a Variety: «Il nostro obiettivo è tornare alla controcultura e alla libertà, le eredità che ci ha lasciato il film originale, e dare ai giovani di oggi un’opera che racconti con attenzione le sfide che loro stanno affrontando adesso». Secondo Fadida, il punto del nuovo Easy Rider sarà lo stesso del vecchio: far capire che quello che alle vecchie generazioni di oggi sembra folle, un giorno diventerà la norma, e questa norma saranno i ragazzi e le ragazze a stabilirla. Spiega Fadida che questo è quello che è successo «con il cambiamento culturale della fine degli anni Sessanta. Noi speriamo di poter contribuire a questo cambiamento».

Easy Rider è stato un enorme successo, un film adorato dal pubblico e apprezzatissimo dai critici, tant’è che fu anche candidato a due Oscar (quello per la miglior sceneggiatura e quello per il miglior attore non protagonista a Jack Nicholson). Proprio per questo, Sam Barsanti di The AV Club si è mostrato tutt’altro che entusiasta all’idea di questo reboot, definito una «idea orrenda». «Che cosa c’entra con la libertà nel 2022 un film su dei motociclisti che diventano ricchi grazie allo narcotraffico e poi se ne vanno in giro per il Paese? E come si fa a fare un film così nel 2022, senza mostrare dei motociclisti trumpiani e no-vax che rompono le scatole alla gente perché indossano le mascherine contro il Covid? Sentite, lungi da me dire agli altri cosa devono fare con i loro soldi, ma forse fare qualcos’altro? Forse fare un altro film?».

Articoli Suggeriti
Leggi anche ↓
I migliori film e serie tv del 2025

Una selezione delle cose che ci sono piaciute di più quest'anno, in televisione e al cinema.

Tra i 12 film nella shortlist dell’Oscar al Miglior film internazionale ce ne sono tre che parlano di Palestina

È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

Mick Herron resta un convinto pessimista, nonostante il successo di Slow Horses

Da pendolare e scrittore part time ad autore di una saga diventata una delle serie tv più amate di questi anni: una conversazione con Mick Herron su spie, terrorismo, depressione, meteo inglese e Gary Oldman.

Rob Reiner voleva che tutti vivessero felici e contenti

Era amato dal pubblico, era amato dai critici, era amato dagli attori, era amato dagli sceneggiatori: Reiner è stato uno dei maestri americani, una delle più influenti e carismatiche personalità mai viste a Hollywood.

Cosa c’è nei primi sei minuti dell’Odissea di Christopher Nolan che sono già stati mostrati nei cinema americani

Se vi state chiedendo se si vede il Polifemo animatronico annunciato dal regista, la risposta è sì. Però poco.

di Studio
I migliori libri del 2025

Dieci libri selezionati dalla redazione di Rivista Studio tra tutti quelli usciti quest'anno.