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C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Dog TV, un canale per cani, fatto da cani

06 Marzo 2012

Dog TV è una rete televisiva trasmessa via cavo negli Stati Uniti, inaugurata il 12 febbraio scorso. Ma non è il solito canale tematico. Dog TV non trasmette, per esempio, film, documentari e programmi d’approfondimento sui cani. Il suo palinsesto non è pensato per gli umani ma per i cani stessi. L’obiettivo, ha spiegato il suo fondatore Gilad Neumann a Bloomberg Businessweek, è quello di offrire un palinsesto ideale per i cani che rimangono a casa da soli per parecchie ore: contenuti audio e video in grado di tranquillizzarli e farli sentire a proprio agio. “Non tutti i video sono adeguati. Qualunque cosa contenga colpi di pistola o esplosioni potrebbe spaventare il vostro cane e renderlo più stressato di quanto sarebbe con la TV spenta”, ha spiegato l’imprenditore.

Dato che molti padroni ritengono che la televisione possa aiutare al proprio compagno a quattro zampe durante la loro assenza, Neumann ha perciò pensato di offrire un servizio focalizzato sull’argomento. Ecco un esempio di uno “show” tipico di Dog TV.

 

 

Notevole è anche l’attenzione riposta nella componente video delle trasmissioni: è opinione comune infatti che i cani non possano vedere le immagini trasmesse dai televisori. Eppure succede spesso che reagiscano a qualche immagine, che riconoscano nei pixel la sagoma di un loro simile o di un gatto. Il sito Psychology Today ha approfondito la questione, spiegando che alcuni esemplari di cane riescono in effetti a vedere la TV; non solo: i più moderni schermi HD arrivano a trasmettere immagini a frequenza maggiore, più vicina alle capacità visive canine. Un cambiamento che potrebbe, chissà, aumentare il target di Dog TV.

L’attenzione della rete televisiva è riposta anche sui colori, che vanno utilizzati ricordando che l’occhio del cane distingue solo il blu e il giallo. Per quanto riguarda l’audio, Neumann – grazie a quelli che ha definito dei “focus group per cani” – ha scoperto che gli animali in questione non amano sentire loro simili abbaiare in televisione, per cui Dog TV ha bandito il verso tipico della specie.

Per ora l’offerta del network è a pagamento (abbonamento mensile premium a 4,99$, disponibile solo per gli abbonati a Time Warner Cable) ma Neumann e i suoi non nascondono l’intenzione di guadagnare anche attraverso la pubblicità, e ci stanno lavorando. Di sicuro Dog Tv non costa molto: gli spezzoni che trasmette sono girati in esterna con mezzi poco costosi. I cani – i veri protagonisti della rete – non costano. A essere pagati sono solo i tecnici, gli addestratoti e i veterinari.

L’obiettivo, ha concluso il fondatore della bizzarra televisione, non è quello di costringere gli animali a passare la giornata in divano come i loro padroni, quanto a tenergli compagnia e mantenerli di buon umore.

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