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17:23 venerdì 5 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

In Giappone è stato lanciato il primo distributore anti Covid che si usa con il piede

06 Novembre 2020

Il Giappone è famoso per i distributori automatici, iper moderni o dal fascino retrò sono ovunque e sempre fornitissimi. Di solito gestiti da aziende di bevande, i più riconoscibili sono quelli di Dydo, che negli anni è diventata famosa per l’innovazione delle macchinette, trasformandole in noleggio automatico di ombrelli o installando sistemi di allerta per le emergenze. Nell’epoca del Coronavirus, però, la sfida della società è quella di adeguarsi alle richieste della clientela, terrorizzata dall’idea di toccare bottoni che sono stati pigiati da sconosciuti.

Da qui la nascita del primo distributore in cui i prodotti sono selezionabili con i piedi, attraverso tre serie di bottoni sistemati nella parte bassa della macchinetta, con i quali sembrerebbe facilissimo selezionare i codici. Stesso discorso per afferrare la bevanda acquistata: un pedale permette di alzare lo sportello di plastica senza bisogno di toccare nulla e con il pagamento contactless o con la possibilità di acquistare da smartphone si riducono a zero le occasioni di contaminazione. La possibilità di usare un’app per gli acquisti nei distributori automatici è attiva in Giappone da qualche anno, anche se prima d’ora era comunque necessario toccare la leva per ritirare la bevanda. Secondo Japan Today, quelli di Dydo sono sulla buona strada per essere i distributori del futuro in Giappone: oltre alla possibilità di pre-ordine via app, una futura sterilizzazione con la luce UV nel vano inferiore potrebbe fruttare molto all’azienda giapponese. 

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