Cultura | Design

Cosa fare alla Design Week quando non sai cosa fare

Una lista delle nostre cose preferite da usare soprattutto per chi soffre di sindrome da disorientamento.

Laila Gohar Muller Van Severen, The Pigeon Table

Se orientarsi nella quantità di eventi organizzati durante la settimana del design è sempre stata una sfida durissima, lo è probabilmente di più per questa prima, attesissima edizione del “ritorno alla normalità”, che corrisponde al sessantesimo compleanno della più grande fiera dell’arredamento del mondo. Il programma degli eventi che ruotano intorno a questo Salone del Mobile, il cui tema è la sostenibilità e la transizione ecologica, sembra ancora più ricco di quelli dell’era pre-Covid. Abbiamo selezionato quelli che a nostro giudizio sono interessanti anche per un pubblico non settoriale.

Alessi X Abloh, 100-001
Il marchio di design italiano Alessi ha svelato una collezione di posate disegnata da Virgil Abloh e dal suo studio londinese Alaska Alaska: un coltello, una forchetta e un cucchiaio fissati insieme a un moschettone. Intitolata “Occasional Object”, ricorda le posate che si trovano più tipicamente negli zaini da campeggio o nelle cassette degli attrezzi. La collezione viene presentata all’interno della più ampia mostra 100-001: il 100 rappresenta gli ultimi 100 anni di storia di Alessi, mentre lo 001 si riferisce al primo progetto dei suoi prossimi 100 anni, quello con Virgil Abloh. Dove: Galleria Manzoni, via Alessandro Manzoni 40.

Studio Luca Guadagnino
Nel 2016, il regista candidato all’Oscar Luca Guadagnino dichiarava sul T Magazine: «Il mio desiderio inconfessato è quello di essere un interior designer». Detto fatto: nel 2017 ha fondato lo Studio Luca Guadagnino, studio di architettura d’interni con sede a Milano. Il 6 giugno SLG debutta nello Spazio RT, con Accanto al fuoco/By the fire, un’installazione che comprende tavolini da caffè, camini, pannelli in legno prodotti da Spazio RT, tappeti prodotti da La Manufacture Cogolin e tanti altri oggetti preziosi. In occasione del Salone, SLG ha realizzato anche due aree living ispirate al lavoro di Carlo Scarpa. Due pareti e i soffitti degli spazi sono rivestiti di velluto grigio plissettato, con una tecnica nota come “calico plissettato”, un riferimento diretto all’allestimento progettato da Carlo Scarpa nel 1953 per una mostra di dipinti di Antonello da Messina in Sicilia. Dove: Via Fatebenefratelli 34.

Alcova
Dopo il successo dell’edizione speciale del Supersalone di settembre 2021, la piattaforma di design indipendente Alcova torna negli spazi abbandonati, interni ed esterni, del Centro Ospedaliero Militare di Milano. L’esposizione-evento, curata da Joseph Grima di Space Caviar e Valentina Ciuffi di Studio Vedèt, si estende per tutto lo spazio del complesso e si propone di fornire una visione stimolante ed inedita degli sviluppi del mondo del design. Gli spazi ospitano anche una serie di incontri tra cui quello con Forgotten Architecture, l‘archivio collettivo di progetti architettonici del Novecento dimenticati o lasciati nell’ombra, nato su Facebook e cresciuto su Instagram e da poco diventato un libro (ne parlavamo qui). Il 7 giugno alle 17. Dove: Via Simone Saint Bon 1.

Palinuro Bar
Mercoledì 8, Palinuro Bar, in via Paisiello 28, festeggia il compleanno insieme a The Natural Wine Company, il wine club di Apartamento. Per l’occasione il team servirà tre blend realizzati insieme: un bianco, un pet-nat e un orange. In occasione del Salone, Palinuro Bar si trasforma da enoteca naturale a contenitore di design, ospitando una nuova collezione di pezzi unici creati da OWL: tre lampade realizzate interamente in alabastro, un materiale prezioso e molto utilizzato, nei secoli, dagli artisti di tutto il Mediterraneo, dal Carso al Nord Africa.

 

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Memphis Again
Inaugurato prima della settimana del Salone, fino al 12 giugno Triennale Milano ospita una sfilata dei mobili più pazzoidi della storia del design italiano che fa rimpiangere la spensieratezza degli anni Ottanta e invidiare chi può permetterseli (ne avevamo scritto qui). A cura di Christoph Radl, la mostra è un’immersione in una discoteca colorata e luminosa con oltre duecento pezzi della collezione realizzati dai designer di Memphis Milano e musica synth di Seth Troxle.

Capsule
Oltre alle mostre in corso nella sede principale (qui c’è tutto), lo spazio espositivo di Spazio Maiocchi, Artifact, ospita il lancio di Capsule, la nuova pubblicazione gemella di Kaleidoscope che approfondisce il mondo del design nella sua definizione più ampia. Con un set di tre copertine, il numero inaugurale viene presentato in anteprima insieme alla prima versione della collezione Capsule Home, una poltrona lounge progettata dallo studio di design Nuova con sede a Los Angeles.

 

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Prada Frames
Nei giorni in cui Milano ospita il Salone del Mobile, prende il via Prada Frames: un simposio multidisciplinare che indaga la complessa relazione tra ambiente naturale e progettazione. Il programma è curato da Formafantasma, studio di design e ricerca con base a Milano e Rotterdam. A conferma del progressivo e sempre più significativo rapporto tra la questione ambientale e tutti i campi del sapere e della cultura, Prada Frames raccoglie il prezioso contributo di studiosi e professionisti quali scienziati, architetti, designer, artisti, attivisti, antropologi ed esperti legali. Dove: Biblioteca Nazionale Braidense, via Brera 28.

Laila Gohar Muller Van Severen
Nata al Cairo, residente a New York, Laila Gohar è amatissima e seguitissima dal mondo della moda e dell’arte grazie alla sua capacità di creare esperienze legate al cibo che fondono il design e la cucina producendo oggetti decorativi (spesso commestibili) che sembrano usciti dai sogni. Per il Salone del Mobile, Gohar e il duo di designer belgi Muller Van Severen presentano una collaborazione ispirata da un reciproco entusiasmo e interesse per il lavoro dell’altro, che si traduce nella presentazione di The Pigeon Table, un pezzo ispirato da una conversazione sulle piccionaie in mattoni di fango in Egitto. Dove: Villa Singer, Piazza Piccoli Martiri 2.

 

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Ikea Festival
Ikea organizza il suo Festival a Base Milano con eventi, talk ed esperienze immersive per indagare come si è evoluto il nostro rapporto con la casa e mostrare come sia possibile migliorare la vita quotidiana. Per tutta la settimana, Ikea esplora la vita in casa e le sue diverse future declinazioni. L’installazione Ögonblick – A Life at home exhibition, ad esempio, invita a scoprire come i diversi momenti di vita si riflettono nel modo di vivere la casa, indagando gli effetti sul tempo e sullo spazio. Dal monolocale monofamiliare alle stanze condivise multigenerazionali: un racconto della vita in casa che parla delle persone e del loro rapporto con lo spazio domestico. La sera Base ospita invece una serie di concerti di artisti internazionali, tra cui Ghali e Jamie xx.

La scatola magica
Dal 7 al 17 giugno, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, andrà in scena La Scatola Magica. Undici parole per undici autori, un’installazione audiovisiva site-specific dedicata a 11 princìpi che sono da sempre impressi nel dna di Salone del Mobile e della città di Milano: Emozione, Impresa, Qualità, Progetto, Sistema, Comunicazione, Cultura, Giovani, Ingegno, Milano, Saper Fare. Tireranno le fila del racconto, rispettivamente, altrettanti registi italiani: Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Davide Rampello, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì, Stefano Mordini. L’allestimento sarà caratterizzato da una monumentale “camera oscura” che trae ispirazione dal mondo visionario e immaginifico dei dispositivi ottici del pre-cinema e che ospiterà uno spettacolo in 3 atti.

Valentino Vintage / fase 2
Maison Valentino presenta uno speciale takeover nella storica boutique milanese Madame Pauline per invitare a scoprire la seconda fase di Valentino Vintage, un’iniziativa ecologica che incoraggia i proprietari di capi vintage a donare loro una nuova vita. Il progetto è nato lo scorso ottobre con una raccolta dedicata e continuerà in questa seconda fase con un nuovo appuntamento che vedrà il takeover di quattro celebri boutique protagoniste che dal 7 giugno ospiteranno la selezione Valentino Vintage per un periodo limitato: Madame Pauline Vintage, Milano, The Vintage Dress, Tokyo, New York Vintage, New York, Resurrection Vintage, Los Angeles.

Explore Cappellini Multiverse Exhibition
Cappellini è aperta alla sperimentazione e alla previsione dei futuri scenari dell’abitare. La mostra è un insieme di progetti onirici nati dalla libera creatività degli studenti internazionali dell’Istituto Marangoni e dal confronto multiculturale tra il loro vissuto personale e la grande tradizione del design italiano. Dove: Istituto Marangoni Milano Design, via Cerva 24.

Layered Transparency Exhibition
La prima mostra in realtà aumentata geolocalizzata realizzata con tecnologia Custom Landmarker a cura della School of Design di Istituto Marangoni Milano in collaborazione con Snapchat. Una selezione di progetti realizzati dagli studenti dei corsi di Product Design è stata virtualmente collocata nelle strade del Durini Design District ed è ora visitabile dagli spettatori in diverse location all’aperto attraverso la scansione degli appositi Snapchat che permettono di vedere i progetti attraverso l’app. Dove: Via Santa Cecilia, Via Durini, Via Cerva.

You Don’t Want Space, You Want To Fill It
Marsèll Paradise ospita l’ultimo progetto site specific della curatrice e designer Matylda Krzykowski. Nata in Polonia ma cresciuta in Germania, Matylda Krzykowski insegna, pianifica, progetta e scrive di spazio fisico e digitale. Il suo ultimo progetto, un’indagine della percezione dello spazio nella cultura contemporanea, è anche il primo a occupare tutta la superficie di Marsèll Paradise, lo spazio multidisciplinare milanese del marchio di calzature veneziano Marsèll, in via Privata Rezia 2, che continua così nel suo percorso di sperimentazione tra arte e design. You Don’t Want Space, You Want To Fill It è allo stesso tempo una mostra, un’installazione e un luogo sociale.

 

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Nilufar
Nina Yashar ha mescolato generazioni, stili e nazionalità, creando un dialogo tra nomi affermati e giovani talenti dell’avanguardia, mettendo in scena uno spettacolo di design. Le nuove vetrine al Nilufar Depot includono installazioni di Martino Gamper, Ashley Hicks + Osanna Visconti + Gabriella Crespi, Andres Reisinger, Bethan Laura Wood e FAR a cura di Studio Vedet con allestimento di Space Caviar, tra molti altri. Presentate anche le creazioni di Martino Gamper, Flavie Audi, Federica Perazzoli e Andrea Zucchi per il Progetto Reborn, promosso da Ginori 1735 e curato da Frédéric Chambre in collaborazione con Nilufar Gallery. Dove: viale Lancetti 34.

Courtyard Series
Courtyard Series è un progetto di design e allo stesso tempo una nuova piattaforma online curata dal duo di interior designer e artiste Andrea Vásquez Medina e Iris Roth. In occasione della prima release, Serie A, Andrea e Iris fanno partire la loro ricerca dalle colonne e dai totem dell’architettura classica greca e latina, insieme alla visione condivisa di forma e funzione in continua evoluzione, che un semplice dettaglio può generare. Lanciata in occasione del Fuori Salone, la collezione presenta una prima selezione di oggetti stand-alone che nascono dall’utilizzo di diversi formati di colonne contemporanee.

Memory <<< Future
In via Sammartini, nei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale, sta nascendo DropCity: 10 mila metri quadri dedicati interamente ad architettura e design. Il progetto sarà attivo dal 2024 ma qualcosa si può già – temporaneamente – assaggiare. Come una celebrazione del grande architetto catalano Ricardo Bofill, curata dalla rivista Apartamento. Memory <<< Future è un’installazione fisica, audio e video sull’opera del maestro recentemente scomparso.

Proprio presso i nuovi spazi di Drop City, all’interno di un ciclo dedicato all’editoria di settore curato da Angela Rui con Anna Paola Buonanno, l’8 giugno alle 17:30 ci sarà la presentazione del nuovo numero del magazine Urbano dedicato alle Piazze d’Italia. Ne parleranno Serena Scarpello con Alessandro Benetti e Claudia Mainardi (Fosbury Architecture). Dove: via Sammartini 60.