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Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione
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Migliaia di registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
Il tentativo del governo nepalese di vietare i social è finito con 19 morti, le dimissioni del Presidente del Consiglio e il Parlamento in fiamme In 48 ore il Paese è piombato nel caos, il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a chiedere pure scusa.
Una giornalista italiana ha scatenato un putiferio per non aver coinvolto Ayo Edebiri in una domanda su MeToo e Black Lives Matter Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.

David Lynch ha detto di non poter più uscire di casa a causa di un enfisema polmonare

06 Agosto 2024

In un’intervista concessa a Sight and Sound per il numero in uscita a settembre, David Lynch ha raccontato di avere un enfisema polmonare e di non potere più uscire di casa: «Sono bloccato, che mi piaccia o no. E poi c’è il Covid, per me sarebbe un guaio vero se mi dovessi ammalare, anche se dovesse essere solo un raffreddore». Il regista ha spiegato che la malattia gli permette di camminare solo per pochissimo tempo prima di ritrovarsi senza fiato. La causa dell’enfisema è il tabagismo, il vizio del fumo che Lynch ha avuto per tutta la vita: ha smesso di fumare soltanto due anni fa, quando era chiaro che le sigarette gli avevano ormai rovinato la salute.

Ovviamente, Sam Wigley, il giornalista di Sight and Sound che ha realizzato l’intervista, ha chiesto a Lynch se questo significa che la sua carriera di regista è finita: Lynch ha spiegato che di sicuro non potrà più tornare sul set e che quindi gli viene molto difficile, in questo momento, immaginare di girare un altro film. Ma ha anche detto di essere disposto a tutto pur di riuscirci e che non avrebbe problemi a dirigere “da remoto”, standosene a casa, al sicuro. In un post su X pubblicato dopo la diffusione della notizia, Lynch ha ribadito di essere «in splendida forma, a parte l’enfisema». Soprattutto, il regista ha fatto una precisazione: «Sono felicissimo e non smetterò mai di dirigere». Quindi, le notizie sulla fine della sua carriera che da ieri si leggono sui social sono grandemente esagerate.

Proprio come ci si aspetta da lui, nello stesso post Lynch ha anche ribadito il suo amore per le sigarette: «Fumare mi è sempre piaciuto moltissimo, mi piace il tabacco – il profumo, il gesto di accendere la sigaretta, e poi fumarle». Anche se, come per tutti i piaceri, il regista ammette che vengono concessi solo in cambio di un prezzo: «Per me è stato l’enfisema». Noi, dal canto nostro, speriamo che il vero prezzo da pagare non sia il prossimo film di David Lynch.

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