Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Il governo danese ucciderà milioni di visoni per colpa del Coronavirus
Il primo ministro danese Mette Frederiksen ha annunciato che il suo governo ha deciso di uccidere milioni di visoni in più di mille allevamenti in tutto il paese. Il motivo? Si sospetta che i visoni potrebbero trasmettere una mutazione del Coronavirus che nell’uomo potrebbe interferire con i vaccini. Tra i maggiori esportatori di pelliccia di visone al mondo, la Danimarca ha informato l’Organizzazione mondiale della sanità della mutazione del virus, certificando che 12 persone nella regione dello Jutland sarebbero state contagiate dal virus mutato. L’Oms ha dichiarato di aver ricevuto l’informativa dalla Danimarca, confermando come gli scienziati danesi stiano proseguendo le ricerche e abbiamo deciso per la soppressione degli animali, aspettandosi da loro aggiornamenti.
I ricercatori di tutto il mondo, senza rapporti pubblicati e dati precisi dei test, sembrano però brancolare nei buio. Il dottor Stanley Perlman, microbiologo presso l’Università dell’Iowa e specialista di Covid-19, interpellato dal New York Times, ha affermato di non poter valutare le dichiarazioni danesi senza ulteriori informazioni. La prima ipotesi che i visoni potessero veicolare una mutazione del virus risale a settembre, quando un pool di scienziati olandesi ha ipotizzato una trasmissione uomo-animale del virus, in una ricerca che non è ancora stata revisionata e accertata. Quello che è certo è che la mattanza è iniziata in 400 allevamenti, dove le condizioni di affollamento nelle gabbie degli animali rende la trasmissione del virus velocissima, sono inoltre stati presi di mira anche allevamenti vicini a quelli dove effettivamente c’erano animali infetti.
L’infezione è dilagata tra questi piccoli animali anche in altri Paesi, tra cui i Paesi Bassi e alcuni stati americani, come lo Utah, dove sono stati soppressi migliaia di visoni anche se le autorità hanno confermato di non essere in possesso di evidenze scientifiche sulla trasmissione dall’animale all’uomo. La comunità scientifica è preoccupata sopratutto per l’eventualità che il virus si diffonda da una specie animale all’altra: il rischio è che la trasmissione possa mutare a tal punto il virus da rendere i suoi sintomi molto più gravi per gli animali. La specie più a rischio sembrerebbero gli scimpanzé, ritenuti sensibili al virus, sebbene i casi non siano stati ancora identificati, ma la ricerca negli Stati Uniti ora si sta focalizzando anche su pipistrelli, animali domestici e animali selvatici.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.