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Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Edoardo e Angelo Zegna: la quarta generazione della famiglia Zegna diventa Co-Ceo del brand Ermenegildo Zegna, nipote del fondatore del marchio, si sofferma sull'importanza come leader del guardare avanti impegnandosi a formare la prossima generazione di leadership
Dopo la vittoria del Booker, le vendite di Nella carne di David Szalay sono aumentate del 1400 per cento  Nel gergo dell'industria letteraria si parla ormai di Booker bounce, una sorta di garanzia di successo commerciale per chi vende il premio.
Un anziano di New York ha pubblicato un annuncio in cui chiedeva di venire a fumare una sigaretta al parco con lui e si sono presentati in 1500 Lo smoke party improvvisato è stato lanciato dall’attore Bob Terry, che aveva anche promesso di offrire una sigaretta a chiunque si fosse presentato.
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Negli Usa il Parmigiano Reggiano è così popolare che un’agenzia di Hollywood lo ha messo sotto contratto come fosse una celebrity La United Talent Agency si occuperà di trovare al Parmigiano Reggiano opportunità lavorative in film e serie tv.
I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.

Perché stiamo ancora parlando dei Måneskin

Da Sanremo hanno continuato a raccogliere il consenso popolare, fino a diventare apprezzatissimi in Europa con la vittoria dell'Eurovision. E ora sono pure sui giornali americani.

25 Maggio 2021

Più che ascoltare Simon Le Bon, dovremmo almeno leggerlo su Twitter durante quelle che il New York Times ha definito “le Olimpiadi surreali delle canzoni”. Appassionato commentatore dell’Eurovision Song Contest da anni, ha condensato in pochi caratteri il segreto che ha portato alla vittoria dei Måneskin a Rotterdam e che a sua volta ha portato a tre le vittorie dell’Italia: «Si adattano perfettamente all’Eurovision», ha scritto. Piacciano o non piacciano, ed Eurovision a parte, in cui se sei italiano è giusto votare anche Ermal Meta, dall’inspiegabile mancata vittoria a X Factor nel 2017 non hanno smesso di conquistare il voto popolare. «Sono la Next Gen Eu», ha detto qualcuno, ma più di tutto sono dei ragazzi (lo cantano anche, «c’ho solo 20 anni»), belli canonicamente e non canonicamente (chi dice che Damiano non lo sia, mente), perfettamente allineati all’Eurovision, bravi anche se probabilmente non ci piacciono e anche se non fanno rock (accettiamolo, è andata così). E soprattutto da oltre tre giorni, in America e in Europa se ne sta ancora parlando.

Su TikTok i video di cani e gatti in odore di obesità sono spariti dai “per te” rimpiazzati da editing con Damiano David provenienti da qualsiasi parte del mondo, dal Belgio dicono: «scopri che Damiano ha una ragazza ma continui a pensare al nome dei vostri futuri figli». Sono nate fanpage in Germania, America, Serbia, Russia, oppure si può leggere: «Ho 99 problemi ma ritrovarmi nello stesso letto con Damiano ne risolverebbe 100», o anche: «Vi prego non rubateci l’unico bono che abbiamo in Italia».

Damiano è ovunque, è su The Cut, sul New York Times, Damiano che bacia quello che assomiglia a Paul Dano, poi con i pantaloni strappati, con il tacco sul tavolo in conferenza stampa, è diventato un meme. Questa mattina era anche sul Guardian (già una settimana fa Ben Beaumont-Thomas descriveva il frontman e il suo gruppo così: «Hanno un suono rock straordinariamente autentico e solido […] il flusso di parole in lingua italiana di Damiano suona cazzuto e sexy. Sono belli come dei modelli e sono tipo un corroborante shot di Jägermaister in una serata a base di prosecco»). A causa delle insinuazioni e dell’accusa di aver fatto uso di cocaina in diretta tv durante la finale del contest – si droga o non si droga? – a un certo punto il caso Damiano si è trasformato in un caso diplomatico, con la richiesta da parte del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, di squalificare il gruppo. Alla fine il test tossicologico ha dato esito negativo, siamo tutti felici che il frontman non abbia pippato ma viene da chiedersi da quando abbiamo smesso di accettare il fatto che storicamente dipendenze e musica potessero intrecciarsi.

Il dibattito sulla loro presunta unicità era iniziato con Sanremo, s’erano indignati anche i rocker meno interessati a quello che capita nel mondo. Com’è la loro musica? Quanto saremmo sembrati sfigati se avessimo detto che “Zitti e buoni” ci piaceva? E loro, sono degli stronzi autentici libertini e libertari o ci si può ravvedere un incontro tra il fuori sede di Tuscolano e la cover band metal dei Nightwish all’Oktoberfest? Il punto è che qualsiasi sia la risposta, l’esposizione ricevuta dai Måneskin all’Eurovision 2021, che li ha trasformati da gruppo odiato a Sanremo a gruppo apprezzato in Europa, ci offre l’occasione per vederli attraverso lo sguardo dell’estero, dove non solo ne hanno lodato la musica, come Nme, ma anche lo stile by Etro. Più che un fenomeno musicale sono un fenomeno popolare: per questo odiare i Måneskin non ha senso.

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