Cosa abbiamo letto a gennaio in redazione.
Il 30 gennaio del 1972 quel Bloody Sunday marchio indelebile della storia inglese raccontato in una mostra fotografica di Gian Butturini a Milano fino al 6 marzo.
L'epistolario appena pubblicato da Adelphi è la prova dello straordinario talento comico di William S. Burroughs, oscurato dalla sua fama di visionario.
La serie di Ashley Lyle e Bart Nickerson è una delle più chiacchierate e apprezzate di questa stagione televisiva, un mix spericolato che tiene assieme Lost, Cast Away e Il signore delle mosche, horror, teen drama e commedia degli equivoci.
Per capire in che direzione andrà la musica del futuro basta ascoltare il primo album da "solista" del produttore della Dark Polo Gang, un lavoro realizzato nel corso di due anni che riunisce 34 artisti mescolando nomi pop, trap e indie.
Il misterioso autore cinese, di stanza a Hong Kong per sfuggire alla censura, firma un'opera che mette assieme l'intuito narrativo del romanziere e il gusto per l'immagine del fumettista.
Una carriera lunga e strana, dall’hip hop al cinema, di cui l’interpretazione nel biopic Una famiglia vincente, la storia delle sorelle Williams e di loro padre Richard, è l’ultimo capitolo.
La ristampa da parte di Fazi di Guerra d’Infanzia e di Spagna è un altro importante omaggio a una figura letteraria che è stata a lungo trascurata.
La vita e la carriera di Angela Merkel, da 37enne irrequieta a donna più potente d'Europa, raccontate nelle fotografie di Herlinde Koelbl.
Di giorno è Executive Editor di Narrativa Italiana ad HarperCollins, di notte scrive poesie e romanzi e fa karaoke a squarciagola: intervista a una figura sui generis del panorama italiano.
Il podcast di Pablo Trincia e Debora Campanella racconta la notte del 13 gennaio 2012 attraverso le testimonianze delle persone che erano a bordo della nave, ricostruendo l'incidente attraverso una collezione di attimi e dettagli andati persi nelle cronache dell'epoca.
Anche se molto intonato al presente, il nuovo Antidawn EP è forse il lavoro meno convincente dell'artista ancora oggi venerato per Untrue, album fondamentale nella storia della musica elettronica.