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Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare i suoi film per addestrare Sora 2 a crearne delle brutte copie Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
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È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
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A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.

L’attore che interpreta l’imperatore di Corsage è accusato di possedere materiale pedopornografico

20 Gennaio 2023

Accolto con entusiasmo dalla critica, Corsage è il film di Marie Kreutzer in cui una splendida Vicky Krieps interpreta una versione della principessa Sissi molto diversa da quella a cui ci aveva abituato Romy Schneider. Nel film, descritto dalla stessa regista come un “film femminista”, Elisabetta di Baviera è una quarantenne malinconica, anoressica, impulsiva, tormentata, frustrata, eroinomane, umanissima. Tra le varie relazioni disfunzionali della principessa, tra cui quelle con i figli, Corsage descrive il legame difficile e doloroso con l’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, un uomo sgradevole (sia nell’aspetto che nei modi), freddo e autoritario che oltre a tradirla con una diciottenne la esclude da tutte le sue decisioni, interpretato dall’attore austriaco Florian Teichtmeister. Ed è proprio Teichtmeister che negli ultimi giorni è stato accusato di possesso di materiale pedopornografico (58 mila immagini pornografiche di minori), mettendo a rischio la partecipazione del film agli Oscar.

Corsage fa parte della shorlist di 15 film finalisti che potrebbero ricevere la nomination nella categoria Miglior film internazionale. Per evitare che a causa dei problemi di Teichtmeister il suo percorso venga ingiustamente frenato, i produttori e la regista hanno rilasciato una dichiarazione su come e quando hanno saputo delle accuse. Film AG, la società di produzione cinematografica con sede a Vienna, attraverso i produttori del film, Alexander Glehr e Johanna Scherz, spiega che da quando le riprese sono terminate nel luglio 2021, Teichtmeister non ha avuto alcun rapporto di lavoro con loro. «Tuttavia», si legge, «ci saremmo aspettati che ci informasse nel momento in cui sono iniziate le indagini della polizia. È successo il contrario: dopo che sono emerse delle indiscrezioni, in seguito alla conclusione delle riprese nell’autunno 2021, Florian Teichtmeister, in risposta a un’esplicita domanda su queste indiscrezioni, ha assicurato in modo convincente noi (e altri) della loro falsità».

La regista Marie Kreutzer ha detto: «Sono triste e arrabbiata per il fatto che un film femminista a cui hanno lavorato per anni più di 300 persone da tutta Europa possa essere offuscato e danneggiato dalle orribili azioni di una persona. Ma sono ancora più triste e arrabbiata per il fatto che vengano prodotti, distribuiti e consumati video e foto di violenza sessuale contro i bambini. Questo caso mette in luce quanto siamo impotenti di fronte a un argomento così orribile e quanto siano urgenti e necessarie misure politiche, legislative ma anche psicoterapeutiche più importanti».

Come ha riportato Variety, il Fama (Film & Music Austria), che è l’ente professionale responsabile di tutte le questioni relative agli Oscar nel Paese, ha deciso che il film continuerà a rappresentare il Paese agli Oscar. Il presidente dell’organizzazione, Alexander Dumreicher-Ivanceanu, ha detto che Fama «condanna le azioni dell’attore Florian Teichtmeister, ma Teichtmeister non è Corsage, e questo individuo deve essere rigorosamente separato dall’eccezionale risultato artistico della regista, Marie Kreutzer, e del team».

Nell’industria cinematografica e televisiva austriaca si sono mossi rapidamente per prendere le distanze da Teichtmeister. L’emittente statale austriaca Orf, che ha cofinanziato Corsage, ha annunciato che non trasmetterà alcuna serie o film in cui appare Teichtmeister, e la catena di cinema Cineplexx ha annullato le prossime proiezioni di Corsage in Austria. Il Burgtheater di Vienna, il teatro nazionale austriaco, ha rescisso il contratto dell’attore con effetto immediato. L’avvocato di Teichtmeister, Michael Rami, ha detto che l’attore intende dichiararsi colpevole delle accuse e che da due anni si sottopone a cure psicologiche, «con l’aiuto delle quali è riuscito a superare i problemi mentali che lo hanno portato al possesso dei file». Teichtmeister dovrebbe comparire in tribunale l’8 febbraio e rischia fino a due anni di carcere.

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