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Chloe Malle è la nuova direttrice di Vogue Us Figlia dell'attrice Candice Bergen e del regista francese Louis Malle, dal 2023 era direttrice del sito di Vogue, dove lavora da 14 anni.
Anche la più importante associazione di studiosi del genocidio del mondo dice che quello che sta avvenendo a Gaza è un genocidio L'International Association of Genocide Scholars ha pubblicato una risoluzione in cui condanna apertamente Israele.
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Il Ceo di Nestlé è stato licenziato per aver nascosto una relazione con una sua dipendente Una «undisclosed romantic relationship» costata carissimo a Laurent Freixe, che lavorava per l'azienda da 40 anni.
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Stasera La chimera di Alice Rohrwacher arriva per la prima volta in tv, su Rai 3 Un film d'autore per festeggiare l'apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2025.
Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.

È stato introdotto un codice Ateco per la prostituzione e sta già facendo discutere

E l'Istat è dovuta intervenire per chiarire che il codice 96.99.92 non significa che la prostituzione in Italia sia stata legalizzata.

11 Aprile 2025

In poche ore, la questione è diventata talmente discussa che l’Istat ha dovuto pubblicare sul suo sito un articolo intitolato “Chiarimenti in merito al codice Ateco 96.99 ‘Altre attività di servizi alla persona n.c.a’”. Il codice Ateco al quale si fa riferimento è il 96.99.92, per l’opinione pubblica diventato l’atto legislativo con il quale si è legalizzata la prostituzione in Italia. Ovviamente, non è proprio così: in nessun caso un codice Ateco può scavalcare la legge dello Stato e far diventare lecite attività attualmente illecite. Dunque, è importante chiarire innanzitutto questo: la prostituzione in Italia non è stata legalizzata, lo sfruttamento della prostituzione resta un reato.

Quello che il nuovo codice Ateco fa è recepire un’indicazione dell’Unione europea. Come spiega l’Istat, infatti, nelle sei cifre 96.99.92 rientrano anche «provision or arrangement of sexual services, organisation of prostitution events or operation of prostitution establishments». Tradotto: la fornitura di prestazioni sessuali, l’organizzazione di eventi legati alla prostituzione o la conduzione di attività commerciali legate alla prostituzione. Una novità, certo, ma neanche così grossa. Ancora dal sito dell’Istat: «Le stesse attività erano già incluse nella classificazione europea precedente nell’ambito del codice 96.09, in vigore a partire dal 2008 al 2024, sebbene non in modo così esplicito come nell’aggiornamento NACE Rev. 2.1 da cui l’Ateco 2025 deriva».

Si tratta, ovviamente, di un passo avanti e come tutti i passi avanti va valutato positivamente. Ma non si può, in nessun caso, parlare di legalizzazione della prostituzione in Italia. L’Istat stessa dice che il nuovo codice Ateco serve fondamentalmente a facilitare «la classificazione statistica delle attività economiche», cioè a far emergere redditi che altrimenti resterebbero nella cosiddetta economia sommersa. A livello comunitario, inoltre, in queste misurazioni si cerca in tutti i modi di far rientrare sia le attività legali che quelle non legali, «al fine di garantire l’esaustività della classificazione e la piena comparabilità dei dati tra Paesi dell’Ue, indipendentemente dal loro regime normativo». In ogni caso, per quanto riguarda l’Italia, le leggi sulla prostituzione rimangono le stesse in vigore fino a ieri e, almeno ufficialmente, sotto il codice 96.99.92 rientrano, a detta dell’Istat, le seguenti attività legali: le agenzie matrimoniali e quelle di speed dating.

L’altra domanda che tanti stanno ponendo è: ma questo nuovo codice varrà anche per chi fa contenuti erotici e/o pornografici su OnlyFans? In questo caso, un codice Ateco esisteva già: era il 90.03.09, valido per “altre creazioni artistiche”.

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