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14:32 domenica 23 novembre 2025
Negli Usa il Parmigiano Reggiano è così popolare che un’agenzia di Hollywood lo ha messo sotto contratto come fosse una celebrity La United Talent Agency si occuperà di trovare al Parmigiano Reggiano opportunità lavorative in film e serie tv.
I farmaci dimagranti come l’Ozempic si starebbero dimostrando efficaci anche contro le dipendenze da alcol e droghe La ricerca è ancora agli inizi, ma sono già molti i medici che segnalano che questi farmaci stanno aiutando i pazienti anche contro le dipendenze.
Kevin Spacey ha raccontato di essere senza fissa dimora, di vivere in alberghi e Airbnb e che per guadagnare deve fare spettacoli nelle discoteche a Cipro L'ultima esibizione l'ha fatta nella discoteca Monte Caputo di Limisso, biglietto d'ingresso fino a 1200 euro.
Isabella Rossellini ha detto che oggi non è mai abbastanza vecchia per i ruoli da vecchia, dopo anni in cui le dicevano che non era abbastanza giovane per i ruoli da giovane In un reel su Instagram l'attrice ha ribadito ancora una volta che il cinema ha un grave problema con l'età delle donne. 
Da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco, le donazioni per Gaza si sono quasi azzerate Diverse organizzazioni umanitarie, sia molto piccole che le più grandi, riportano cali del 30 per cento, anche del 50, in alcuni casi interruzioni totali.
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.

Breaking Newz

Cos'è Circa, la nuova app di Ben Huh, fondatore di Cheezburger Network e re dei LOLCats, che ora vuole rivoluzionare l'informazione online.

18 Ottobre 2012

Di questi tempi fare soldi col giornalismo non è cosa facile. Fino a qualche anno fa, però, anche l’idea di costruire un impero mediatico su foto di gattini e immagini buffe sarebbe stata risibile. Ben Huh ci è riuscito, partendo da I Can Has Cheezburger (sito da cui i LOL Cats, gattini che si esprimono in inglese incerto, hanno conquistato la rete) ed espandendosi alla velocità della luce: circa 40 blog “specializzati” come FAILBlog, Engrish Funny, The Daily What per citarne alcuni, che ogni mesi attraggono quasi 10 milioni di utenti unici (dati: ComScore citati qui) che sanno di trovare nel network fondato dall’imprenditore sudcoreano un porto sicuro di LOL e altre amenità ilari del web.

Ma i gattini simpaticoni non sono tutto nella vita. Huh lo sa bene e da tempo riflette sulla vera mission impossible di questi anni: “aggiustare” il giocattolo del giornalismo, tumefatto e confuso dalla gratuità diffusa e le nuove tecnologie, rendendolo profittabile. Nel maggio del 2011 ha pubblicato sul suo blog un post dal titolo “Perché consumiamo news come facevano nel 1889?” in cui sottolineava gli errori che, a sua parere, i grandi giornali fanno nel rapportarsi con la rete. E annunciando di aver cominciato a lavorare a un progetto giornalistico, per il quale aveva bisogno di aiuto, consigli e critiche: il nome della Cosa a cui stava lavorando era molto suggestivo e gridava vendetta: “The Moby Dick Project”.

Ieri, dopo molto tempo e quasi un anno di sviluppo interno, lo sbarco di Circa (realizzata da Cheezburher con Matt Galligan) nell’App Store. Si tratta di un’applicazione mobile che declina gli articoli di giornale in modo nuovo e – forse – rivoluzionario. Ma andiamo per gradi, partiamo da quello che secondo Huh non funziona nell’attuale visione giornalistica, per capire meglio quali sono le basi della sua nuova creatura.

Nel post del 2011 Huh «i tre principali problemi» del settore:

1) «I giornalisti non sanno quello che i lettori già sanno» e spesso gli articoli (specie nelle parti finali) ripetono cose già dette, annoiando il lettore o distraendolo dal fatto a cui sono interessati;

2) le prime pagine dei giornali (di carta) sono oggetti «iconici» e hanno da sempre avuto il pregio di riassumere ottimamente gli eventi della giornata passata. Le homepage dei siti di news invece si comportano diversamente, sono mobili: non sono più il riassunto visivo di una data storica. Inoltre, continua il giovane imprenditore, «hanno perso influenza con la diffusione dei social media», per cui i link postati dai nostri “amici” costruiscono la nostra agenda in modo più efficiente di, per esempio, la homepage del New York Times;

3) Ancora sulle homepage: sono uguali per tutti, non c’è possibilità di personalizzazione, e come si può pensare di creare un prodotto che vada bene a miliardi di persone?

Da questi grattacapi Huh è partito per riordinare il mondo del giornalismo e puntare tutto sulle breaking news.

E ora vediamo al risultato finale, Circa. È un’applicazione che (vedi punti 1 e 2)  fa di tutto per non ripetere inutilmente cose che i lettori sanno già. Per fare questo, introduce l’interessante possibilità di “seguire” una notizia, dai suoi primi sviluppi in poi. In tal modo, l’iscritto alla tale notizie, riceve aggiornamenti sintetici e non ripetitivi; e arriva a personalizzare le sue letture (3). Ogni notizia viene “composta” da una squadra di 12 redattori divisi tra Usa, Cina e Europa, sulla base di fonti esterne; ogni mattoncino è fatto di poche parole e informazioni e viene chiamato dallo staff di Circa “unità atomica di informazione”.

Veloce, semplice, personalizzabile: Circa è un prodotto perfetto da consultare sul proprio smartphone. Letture istantanee e precise, e il telefono torna in tasca. Come ha scritto Eric Johnson su All Things Digital, la creatura di Huh «è per i giornali quello che Angry Birds è per un gioco molto più costoso come World of Warcraft». L’idea è destinata a ricevere forti critiche e accuse di “over-aggregazione” e “furto” di contenuti altrui, anche se ogni “unità atomica di informazione” ha il link alla fonte di riferimento (che, precisa Galligan, chiunque può visitare per leggere l’articolo intero da cui è stata presa).

Sarà un successo? Vedremo. Di sicuro è il primo passo verso una direzione nuova già sperimentata altrove in Rete, che è la ricetta del successo del Cheezburger Network: raccogliere materiale online e ordinarlo per renderlo facilmente accessibile a chiunque. Ha funzionato con i LOLCats, funzionerà col giornalismo?

(Fonti immagini: 123)

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