Hype ↓
22:28 venerdì 12 dicembre 2025
Hbo ha svelato le prime immagini di Euphoria 3 ma della trama di questa nuova stagione non si capisce ancora niente Ben 13 secondi di video che anticipano la terza stagione, in arrivo nel mese di aprile, in cui si vedono tutti i protagonisti e le protagoniste.
Nel 2026 OpenAI lancerà una modalità di ChatGPT per fare sexting Sarà una funzione opzionale e disattivata di default, che rimuoverà i limiti attualmente imposti al chatbot sui prompt con contenuti sessuali.
Una ricerca ha dimostrato che la crescita economica non è più legata all’aumento delle emissioni di CO₂ E, di conseguenza, che la transizione energetica non è un freno all'aumento del Pil, neanche nei Paesi più industrializzati.
Reddit ha fatto causa al governo australiano per aver vietato i social ai minori di 16 anni La piattaforma è convinta che la legge anti soci isoli i minorenni e limiti la loro voce politica nella società, fornendo benefici minimi.
La casa di Babbo Natale in Finlandia quest’anno è piena di turisti ma anche di soldati Nato L’escalation al confine russo ha trasformato la meta turistica natalizia della Lapponia in un sito sensibile per l’Alleanza Atlantica.
Il governo americano vuole che i turisti rivelino i loro ultimi 5 anni di attività sui social per ottenere il visto Vale anche per i turisti europei che dovranno consegnare la cronologia dei loro account su tutte le piattaforme social utilizzate.
Ora su Letterboxd i film si possono anche noleggiare e sono già disponibili molte chicche introvabili altrove I titoli disponibili saranno divisi in due categorie: classici del passato ormai introvabili e film recenti presentati ai festival ma non ancora distribuiti su altre piattaforme.
Da quando è stata introdotta la verifica dell’età, nel Regno Unito il traffico dei siti porno è calato ma è anche raddoppiato l’utilizzo di VPN Forse è una coincidenza, ma il boom nell'utilizzo di VPN è iniziato subito dopo l'entrata in vigore della verifica dell'età per accedere ai siti porno.

A causa del caldo (e dell’overtourism), in futuro ferie e chiusure aziendali potrebbero essere spostate in primavera

Sta già succedendo, in realtà: chi può parte quando le temperature sono ancora sopportabili, i luoghi meno affollati e i prezzi più accessibili.

18 Giugno 2025

A quanto pare, c’è un oggetto inamovibile contro il quale neanche la forza inarrestabile del turismo può nulla: la crisi climatica. Come si legge in un’inchiesta della Bbc, al cambiamento climatico inizia a corrispondere un cambiamento delle abitudini vacanziere. I dati della Bbc riguardano soprattutto i cittadini inglesi, tedeschi e dei Paesi del Nord Europa, ma la crisi climatica è un fenomeno globale e quindi è facile dedurre che quel che vale per loro vale anche per tutti gli altri cittadini del mondo, in particolare quelli occidentali.

Storicamente, una delle mete turistiche preferite da inglesi, tedeschi e nord europei è la Grecia. Almeno, è stato così fino a oggi. Ma negli ultimi anni sono sempre di più i turisti che si chiedono che senso abbia partire a luglio o ad agosto, per passare giorni a sopportare il peggior caldo dell’anno, cercando di sopravvivere a quella forma di sovraffollamento che abbiamo ribattezzato overtourism (senza considerare che l’estate è ormai la stagione degli incendi, in Grecia soprattutto ma nell’Europa mediterranea in generale). Gli stessi discorsi che si fanno per la Grecia si iniziano a fare anche per l’Italia e per la Spagna, tanto che si registra già un – 8 per cento di persone che dichiarano di volere passare la prossima estate in un Paese Mediterraneo.

Il risultato? Chi può, sposta le ferie. Non più in estate ma in primavera, quando le temperature sono più sopportabile e i luoghi meno affollati. Come si legge nell’articolo della Bbc, nel 2024 in Grecia si è già assistito a un aumento del 20 per cento, rispetto a un anno prima, del turismo primaverile. Lo stesso fenomeno si sta verificando in Spagna, dove sempre più turisti anticipano la vacanza addirittura a gennaio o febbraio: +20 per cento di presenze rispetto al 2019. E chi le ferie non può spostarle/anticiparle, perché lavora in un’azienda che impone, come spesso capita in Italia, la chiusura nelle due settimane centrali di agosto? Tocca rassegnarsi e, al massimo, starsene a casa (sapevate che le vacanze a casa hanno un nome, adesso? Si chiamano staycation, stay unito a vacation) andarsene al fresco: è da un pezzo che si dice che Norvegia, Islanda e Finlandia sono le nuove Italia, Grecia e Spagna, d’altronde.

Articoli Suggeriti
Un’estate lunga sei mesi

Senza più nessuna dolcezza, solo un ineluttabile disagio: come si sopravvive alla monostagione che va da aprile a ottobre?

Leggi anche ↓
Secondo una ricerca, nel 2025 abbiamo passato online più tempo che durante i lockdown

Oramai i "vizi" presi durante la pandemia sono diventati abitudini: ogni giorno passiamo online tra le quattro e le sei ore.

Si è scoperto che Oliver Sacks “ritoccò” alcuni casi clinici per rendere i suoi libri più appassionanti e comprensibili

Un'inchiesta del New Yorker ha rivelato diverse aggiunte e modifiche fatte da Sacks ai veri casi clinici finiti poi nei suoi libri.

La magistratura americana ha pubblicato il video in cui si vede Luigi Mangione che viene arrestato al McDonald’s

Il video è stato registrato dalle bodycam degli agenti ed è una delle prove più importanti nel processo a Mangione, sia per la difesa che per l'accusa.

Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui per gestire lo stress invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico

Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.

Il therapy speak ha trasformato le nostre vite in un’infinita e frustrante autoanalisi

Parole come narcisista, codipendenza e neurodivergente fanno ormai parte del linguaggio comune. Ma spesso le usiamo senza capirle davvero e il loro abuso sta contribuendo al peggioramento della salute mentale di tutti.

Dovremmo tutti riscoprire il luddismo

Sempre più articoli e saggi rileggono l’esperienza delle rivolte contro i telai meccanici nell’Inghilterra dell'800 come un’anticipazione del conflitto tra umani e AI. L’ultimo è Sangue nelle macchine di Brian Merchant, uscito in Italia per Einaudi.