Hype ↓
12:51 giovedì 20 novembre 2025
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.

Esiste un Rotten Tomatoes in cui le recensioni sono scritte solo da donne

05 Aprile 2018

Quando nel settembre 2017 è uscito I Do… Until I Don’t, una commedia americana sul matrimonio diretta da Lake Bell, la produttrice Miranda Bailey non si aspettava una critica così dura. Su Rotten Tomatoes il film ha solo un 30 per cento di recensioni positive. È stata la preponderanza di standard maschili nelle recensioni a convincerla che la critica cinematografica sia un campo ancora dominato dal sessismo. In effetti, ha riportato Broadly, nel 2016 il 73 per cento delle critiche su Rotten Tomatoes erano scritte da uomini. Per tutta risposta Bailey, insieme alla co-fondatrice Rebecca Odes, ha annunciato il lancio di Cherry Picks, una piattaforma di recensioni scritte solo da donne.

Il sito sarà disponibile nel corso del 2018, ma nel frattempo c’è una newsletter con interviste, opinioni e news dal mondo del cinema e non solo. La piattaforma al femminile recensisce infatti film ma anche video-games, performance teatrali e musica. «Ci sono così tante cose che le persone presumono non piacciano alle donne» ha detto Bailey in un’intervista a Broadly. Parlando di come funziona il sito, ha spiegato che «lo scopo primario del rating di Cherry Picks è quello di dare più spessore al sistema di recensioni, e permettere alla gente di capire la critica invece che mostrare solo un simbolo». I simboli, però, ci sono lo stesso: un nocciolo per brutte recensioni, una ciotola di ciliegie per le migliori, e in mezzo una o due ciliegie per i contenuti così così.

Cherry Picks vuole essere una comunità interattiva che incoraggia le donne a dire la loro, e leggere cosa altre donne hanno da dire. Se da una parte l’intento è di dar voce a una critica al femminile, sono già arrivati i primi dubbi sulle quote di donne di colore. «Quello che posso dire è che non saranno sicuramente tutte donne bianche. Uno scopo di Cherry Picks è quello di diversificare l’industria», ha detto Bailey riferendosi al mondo della critica. «Mi piace pensare a noi come donne che supportano altre donne».

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.