Un ragazzo ha chiesto al Papa di autografargli una carta dei Pokémon e il Papa gliel’ha autografata
Il ragazzo ha ovviamente scelto quella raffigurante Popplio, il cui nome inglese ricorda proprio la parola Pope.
21:34 martedì 8 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto
Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent.
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce
Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI
Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione
Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze
E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno
Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi
Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno.
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi
In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.
8 luglio 2025
Cher è accusata di aver ordinato il rapimento di suo figlio
Ci sono le famiglie disfunzionali e poi c’è la famiglia di Cher. Come racconta Thania Garcia su Variety, si è scoperto che la cantante è solita risolvere le questioni familiari attraverso la rimozione fisica di una delle parti in conflitto. In questo caso il rimosso è il figlio maggiore Elijah Blue Allman, prelevato nottetempo da una camera d’albergo da quattro uomini assoldati da Cher e incaricati di interrompere in questa piuttosto brusca maniera il tentativo di riconciliazione tra Allman e la moglie Marie Angela King. È stata proprio quest’ultima a raccontare l’accaduto e a consegnare la sua testimonianza scritta e firmata alla Superior Court di Los Angeles lo scorso 4 dicembre: è qui che si sta discutendo, infatti, il divorzio tra King e Allman. D’altronde, quale altro finale ci poteva essere per un matrimonio in cui la suocera organizza il rapimento del figlio.
Nella testimonianza di King è raccontata la decisione sua e del suo all’epoca marito di «lavorare sul loro matrimonio» per evitare il divorzio. Consapevoli forse che la cosa sarebbe stata impossibile a Los Angeles, territorio di Cher, i due avevano deciso di fare una seconda luna di miele a New York: due settimane di vacanza il cui culmine dovevano essere i festeggiamenti per l’anniversario di matrimonio. Ed è proprio nella notte di quel giorno di festa, il 30 novembre 2021, che gli sgherri assoldati da Cher avrebbero rapito Allman facendo irruzione nella camera d’albergo sua e della moglie e portandolo via di peso. Uno di questi uomini, racconta King, avrebbe anche detto che tutta l’operazione era stata organizzata e pagata da Cher.
La storia sarebbe già abbastanza surreale se si concludesse qui. Ma nelle dichiarazioni fatte da King alla Corte ci sono altri dettagli piuttosto inquietanti. La donna, infatti, dice di non avere da tempo notizie del marito: non sa dove si trovi né come stia. Nell’agosto del 2022 le è stato fatto sapere di non avere il permesso di parlare o incontrare Allman, attualmente in cura presso una clinica. «Mi dicono che non gli è consentito usare il telefono», racconta King. Allman ha detto in passato, in diverse occasioni, di soffrire da tempo di tossicodipendenza e di aver passato buona parte degli ultimi tredici anni in clinica, nel tentativo di curarsi e guarire. Alle richieste di commento arrivate dopo la diffusione della notizia delle accuse di King, Cher non ha ancora risposto.
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