Hype ↓
04:43 giovedì 18 settembre 2025
Nel nuovo film di Carlo Verdone ci sarà anche Karla Sofía Gascón, la protagonista caduta in disgrazia di Emilia Pérez La notizia ha permesso a Scuola di seduzione di finire addirittura tra le breaking news di Variety.
Enzo Iacchetti che urla «Cos’hai detto, stronzo? Vengo giù e ti prendo a pugni» è diventato l’idolo di internet Il suo sbrocco a È sempre Cartabianca sul genocidio a Gaza lo ha fatto diventare l'uomo più amato (e memato) sui social.
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.

C’è ancora domani di Paola Cortellesi sta andando benissimo anche in Cina

Uscito soltanto tre giorni fa, il film è già arrivato al quarto posto del box office cinese.

11 Marzo 2025

Un giorno riusciremo a spiegarci il successo di C’è ancora domani di Paola Cortellesi. Del successo al botteghino italiano abbiamo parlato per settimane, di quello in Francia pure, adesso si aggiunge anche quello in Cina. Arrivate nelle sale cinesi sabato 8 marzo, in tre giorni di programmazione il film è già arrivato al quarto posto del botteghino cinese (un box office molto, molto competitivo, come dimostra la storia di Ne Zha 2, che abbiamo raccontato qui): lo hanno visto 45.375 spettatori, per un incasso di due milioni e mezzo di euro. In pochissimo tempo, dunque, la Cina è diventata il Paese in cui il film è stato visto di più, dopo, appunto, Italia e Francia.

Distribuito in Cina grazie all’Istituto italiano di cultura di Pechino, C’è ancora domani sta riscuotendo un notevole successo non solo di pubblico ma anche di critica. Su Douban, equivalente cinese di Letterboxd, il film è stato recensito benissimo: al momento ha un punteggio medio di 9.4 su 10. Sabato 8 marzo il film è stato presentato all’Emperor Cinema di Pechino, in sala a raccontare il film c’erano Paola Cortellesi, la sceneggiatrice Giulia Calenda e lo sceneggiatore Furio Andreotti, l’ambasciatore italiano in Cina Massimo Ambrosetti e il direttore dell’Istituto italiano di cultura Federico Antonelli.

Articoli Suggeriti
C’è ancora domani è il ritorno a un passato di cui non sentivamo il bisogno

Gli incassi di Cortellesi hanno salvato il cinema italiano e il successo prosegue anche con l'arrivo in tv e in streaming. Ma il film rimane la prova della nostra grande passione per la retorica, il passatismo e la semplificazione.

C’è ancora domani di Paola Cortellesi sarà distribuito in tutto il mondo

Ne Zha 2, un film d’animazione cinese, ha battuto un record che si pensava fosse impossibile battere

Leggi anche ↓
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza

E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.

Robert Redford, la star politica di un mondo che non c’è più

Dalla vita ha avuto tutto: fama, bellezza, successo, ricchezza, riconoscimento. Ma erano altre le cose che gli importavano: la democrazia, il cinema indipendente, le montagne dello Utah, e opporsi a un'industria che ormai disprezzava.

È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano

Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Tra i candidati a rappresentare l’Italia all’Oscar per il Miglior film internazionale ci sono praticamente tutti i film italiani usciti quest’anno

Tranne La grazia di Paolo Sorrentino, ma non per volontà: la sua assenza è solo una questione burocratica.

Maqluba, una storia d’amore in Cisgiordania

L'avvocata per i diritti umani Sari Bashi, israeliana di origine irachena, ci racconta il suo libro, che ripercorre la storia d’amore con il compagno, palestinese di Gaza, attraverso una raccolta di brani tratti dai diari di entrambi.

Javier Bardem si è presentato con la kefiah al collo sul red carpet degli Emmy

L’attore spagnolo ha chiesto la fine del blocco agli aiuti umanitari, guidando una folta schiera di star che hanno parlato della Palestina agli Emmy.