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21:38 giovedì 18 dicembre 2025
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.
Nobody’s Girl, il memoir di Virginia Giuffre sul caso Epstein, ha venduto un milione di copie in due mesi Il libro è già alla decima ristampa e più della metà delle vendite si è registrata in Nord America.
YouTube avrebbe speso più di un miliardo di dollari per i diritti di trasmissione degli Oscar Nessuna tv generalista è riuscita a superare l'offerta e quindi dal 2029 al 2033 la cerimonia verrà trasmessa in esclusiva su YouTube.
Miss Finlandia ha perso il suo titolo dopo aver fatto il gesto degli “occhi a mandorla” ma in compenso è diventata un idolo dell’estrema destra Il gesto è stato imitato anche da due parlamentari del partito di governo Veri finlandesi, nonostante il Primo ministro lo abbia condannato.
In un editoriale su Politico, Pedro Sánchez ha definito la crisi abitativa «la più grande emergenza di questa epoca» E ha invitato tutti i Paesi dell'Ue a iniziare a trattare il diritto alla casa come quello alla sanità e all'istruzione.
La Romania spenderà un miliardo di euro per costruire Dracula Land, un enorme parco giochi a tema vampiri Il parco verrà costruito vicino a Bucarest e l'intenzione è di competere addirittura con Disneyland Paris.
Tra i 12 film in corsa per l’Oscar al Miglior film internazionale ben tre parlano di Palestina È invece rimasto fuori dalla lista Familia: il film di Francesco Costabile, purtroppo, non ha passato neanche la prima selezione dell’Academy.

Guadagnino sta pensando a un sequel di Call Me by Your Name con Dakota Johnson

09 Ottobre 2018

Che Dakota Johnson fosse la nuova musa di Luca Guadagnino (insieme a Tilda Swinton, attrice feticcio del regista fin dal suo primo esperimento cinematografico, lo stranissimo The Protagonists del 1999), lo sapevamo già, avendola vista in A Bigger Splash (2015) e poi nel remake di Suspiria, presentato quest’anno alla Mostra del Cinema di Venezia. La novità è che il regista sta pensando di includere l’attrice nel cast di un eventuale sequel dell’acclamato Call Me by Your Name, insieme ai protagonisti Armie Hammer e Timothée Chalamet, che continueranno a rivestire i panni degli innamorati Oliver e Elio.

Dakota Johnson in una scena di A Bigger Splash (2015)

Come si evince da questo recente profilo del New Yorker dedicato a Guadagnino e al suo “cinema del desiderio”, Johnson  potrebbe interpretare la parte della moglie di Oliver, che come apprendevamo verso la fine del film era appunto in procinto di sposarsi (lo confessava a Elio in quella tremenda telefonata che scatenava la famosa crisi di pianto davanti al camino). Tutto è pronto per un eventuale sequel, insomma, e gli attori protagonisti hanno già dichiarato il loro entusiasmo per il progetto. L’unico problema, confessa il regista, è il titolo. Il film non potrà certo chiamarsi Call Me by Your Name 2.

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