Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Sono tornate le scarpe delle Spice Girl

Non è stato facile, per quella generazione di ragazzine cresciute negli anni del successo delle Spice Girl, far comprendere ai genitori l’importanza di possedere e indossare un paio di scarpe da ginnastica con almeno 5 cm di zeppa di gomma, fossero esse le originali Buffalo o le più diffuse versioni nostrane prodotte da Fornarina e Onyx. Tra le madri disorientate c’erano quelle che temevano che camminare con quei cosi ai piedi potesse creare gravi problemi alla colonna vertebrale, ma c’erano anche quelle che rifiutavano di acquistarle per questioni di decoro (inspiegabilmente, le ritenevano brutte e volgari!). Non sono poche le ragazze cresciute con la frustrazione di non averle mai indossate. E non sono poche neanche quelle che, avendo avuto il privilegio di sfoggiarle, ricordano con nostalgia quei momenti di gloria.
La buona notizia è che siamo nell’era in cui tutto torna: e così anche le scarpe delle Spice Girl sono di nuovo qua, identiche a ieri. «Non abbiamo cambiato niente», ha dichiarato Buffalo London a Bustle. Il marchio ha recentemente pubblicato un post sul suo profilo Instagram in cui annuncia il ritorno di un’edizione limitata nel tipico colore tra il giallo e il crema. Le scarpe costano intorno ai 200 dollari e sono già disponibili negli Usa. Un pubblico di nostalgici ha bombardato l’immagine di commenti: chi chiede se sono disponibili anche taglie da uomo, chi domanda se possono essere spedite ovunque nel mondo, chi supplica di rifarle anche bianche. Buffalo ha annunciato che nei prossimi mesi renderà disponibili anche altri colori, ma solo per poco.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.