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17:46 giovedì 13 novembre 2025
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

Come Britney Spears è diventata marxista

26 Marzo 2020

Quando ogni aspetto della nostra vita sembra precipitare, la compagna Britney Spears, che già nel 2013 aveva dichiarato che il suo singolo “Work Bitch” le era stato ispirato dagli scritti di Karl Marx, torna per alleviare i nostri mali. È avvenuto nella sera del 25 marzo durante l’emergenza Coronavirus, quando la pop star ha condiviso un’immagine sul suo profilo Instagram: un piccolo manifesto redatto dalla scrittrice di origine cinese Mimi Zhu, che auspica un ripensamento del sistema economico liberista e un nuovo orientamento in senso socialista come conseguenza, e anzi frutto, di questa pandemia.

«Durante questo periodo di isolamento, abbiamo bisogno della connessione ora più che mai», recita il manifesto. «Ci nutriremo a vicenda, ridistribuiremo la ricchezza, sciopereremo. Capiremo la nostra importanza dai luoghi in cui dobbiamo rimanere». Questo l’augurio condiviso dalla Spears, che ha anche aggiunto un suo commento nella didascalia: «La comunione va oltre i muri», seguito da tre emoji di una rosa rossa (simbolo comunemente associato ai socialisti americani). Ma se Britney, che l’Independent aveva definito «l’unica vera luce di questo periodo», ha deciso ora di farsi progressista illuminata, paladina per una corretta ridistribuzione delle ricchezze e per uno sciopero generale dei lavoratori di tutto il mondo, c’è chi come Cardi B ha da tempo lanciato messaggi di matrice socialista dai propri profili. La polemica di fondo? Che la classe più agiata si trovi ad affrontare un numero significativamente basso di blocchi stradali e controlli – in termini di prevenzione, come la misurazione della febbre – e un impatto economico inferiore sui propri redditi.

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Communion goes beyond walls ???

Un post condiviso da Britney Spears (@britneyspears) in data:

Come riporta Paper Magazine infatti, Cardi B è stata una delle prime pop star a intraprendere queste azioni, sostenendo apertamente la campagna di Bernie Sanders e attaccando direttamente il presidente Trump – che lei non chiama mai per nome, ma definisce solo il “numero 45” – e le sue dichiarazioni contraddittorie sul virus della scorsa settimana. Il grido di battaglia di Britney sembra aver avuto un’eco maggiore: nelle scorse ore, su Twitter alcuni utenti hanno iniziato a postare le sue foto accanto ai manifesti del Partito Comunista che, a seconda dell’edizione e del colore della copertina, meglio si abbinavano alla palette dei suoi look più iconici.

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