Zohran Mamdani ha battuto Andrew Cuomo, grazie a una campagna elettorale molto radicale e al sostegno degli elettori più giovani.
Con dei cori pro Palestina e contro l’IDF, i Bob Vylan hanno scatenato una delle peggiori shitstorm della storia di Glastonbury
Accusati di hate speech da Starmer, licenziati dalla loro agenzia, cancellati da Bbc: tre giorni piuttosto intensi, per il duo.

Alla fine è toccato intervenire anche anche al Primo ministro Keir Starmer, che ha parlato di hate speech commentando quanto successo a Glastonbury. Dopo le prime giornate in cui l’organizzazione dell’evento e la Bbc erano riuscite a scansare le polemiche, tutto è saltato con l’esibizione del duo punk rock dei Bob Vylan di sabato 28 giugno. Durante il concerto, infatti, il cantante Bobby Vylan ha fatto intonare al pubblico un coro che prima chiedeva la libertà per la Palestina e poi invocava la morte per i soldati dell’Idf. Il tutto in diretta tv, anche se la Bbc si è subito affrettata a cancellare dalla sua piattaforma streaming l’esibizione. Nel rimane però ampia testimonianza sui social, come in questo video su X che vedete qui sotto.
Live on BBC: pic.twitter.com/ao8gMzzbii
— ashok | ಅಶೋಕ್ 🇵🇸 (@broseph_stalin) June 28, 2025
E dire che per evitare problemi la Bbc aveva evitato di trasmettere dal vivo l’esibizione dei Kneecap, la band “sorvegliata speciale” da cui tutti si aspettavano la shitstorm (del perché tutti se lo aspettavano abbiamo scritto qui), che ovviamente non è mancata. Come riportato dalla stessa Bbc, di fronte a una platea affollatissima il trio irlandese ha attaccato il Premier britannico per la vendita di armi a Israele e sostenuto Palestine Action (la stessa di cui ha scritto anche Sally Rooney sul Guardian), che il governo considera un’organizzazione terroristica dopo un’incursione in una base della Raf. In merito al proprio sostegno alla causa palestinese, dal palco di Glastonbury i Kneecap hanno commentato: «Conosciamo il colonialismo e comprendiamo quanto sia importante sostenerci a vicenda a livello internazionale». Il fondatore di Glastonbury, invece, ha detto che «chi non condivide la politica del festival può andarsene da qualche altra parte». Nel frattempo, United Talent Agency, l’agenzia che rappresentava i Bob Vylan, ha annunciato che il duo non rientra più tra i loro clienti.
The Recap. Glastonbury.
From Belfast to Derry shouting Fuck Badenoch 🔥 pic.twitter.com/h4nWH6gDiy
— KNEECAP (@KNEECAPCEOL) June 30, 2025
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«Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.

Mentre gli Usa entrano in guerra e si parla di regime change, ci si dimentica che la decisione di abbattere il regime degli ayatollah spetta agli iraniani. Ne abbiamo parlato con Sahar Delijani, scrittrice, esule iraniana in Italia.