Hype ↓
00:37 sabato 19 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

Il padiglione ucraino sarà presente alla Biennale d’Arte di Venezia nonostante l’invasione russa

09 Marzo 2022

La Biennale d’arte di Venezia, che quest’anno si terrà dal 23 aprile al 27 novembre e si chiamerà Il latte dei sogni (qui la nostra intervista alla curatrice Cecilia Alemani, che ci ha raccontato come l’ha organizzata durante la pandemia e quale sarà il tema che collegherà tra loro tutte le opere in mostra) riunisce nei padiglioni disseminati nei Giardini della Biennale le opere di artisti chiamati a rappresentare il loro Paese. La guerra in Ucraina ha creato diversi problemi nei padiglioni della Russia e dell’Ucraina: nella giornata del 27 febbraio Raimundas Malašauskas, curatore del padiglione russo, si è dimesso.

L’annuncio di Malašauskas ha seguito di qualche giorno quello con cui i curatori del Padiglione ucraino Lizaveta German, Maira Lanko e Borys Filonenko hanno comunicato di aver sospeso i preparativi per la mostra, sottolineando però che la loro decisione non rappresentava «la posizione e le intenzioni del Ministero della Cultura e della Politica dell’Informazione dell’Ucraina, ma una posizione personale del team dietro al Padiglione». Per la Biennale d’Arte 2022, l’Ucraina ha scelto come suo artista rappresentante Pavlo Makov. La sua opera doveva essere spedita a breve a Venezia, ma lo scoppio della guerra e il conseguente blocco dei voli dall’Ucraina hanno fermato tutto. A febbraio Pavlo Makov, il cui lavoro doveva essere presentato nella mostra, ha affermato che lui e il suo team sono stati costretti a interrompere i preparativi per il viaggio in Italia. Tutti i voli da e per la capitale ucraina, Kiev, sono stati bloccati fino a nuovo avviso.

L’8 marzo, però, durante una videochiamata con gli organizzatori della Biennale di Venezia, i curatori del Padiglione ucraino hanno annunciato di aver ripreso il lavoro sul progetto e che confermano la loro presenza alla Biennale: nonostante la guerra in corso, il team è riuscito a evacuare frammenti dell’opera d’arte da Kiev. Il team ha espresso la ferma convinzione che la possibilità di rappresentare il Paese alla più importante mostra d’arte al mondo con il lavoro di Pavlo Makov abbia il potere di aiutare l’Ucraina a farsi sentire e combattere l’aggressione russa non solo nelle città e nei villaggi del loro Paese, ma anche nella cultura a livello internazionale.

Quando la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, la squadra dietro il Padiglione ucraino ha dovuto riunirsi con le rispettive famiglie e trovare un posto sicuro nel quale ripararsi. Ma in due settimane sono riusciti a trovare una soluzione: «In tempi come questi, che l’Ucraina sia rappresentata alla mostra è più importante che mai. Quando il diritto all’esistenza per la nostra cultura viene messo in discussione dalla Russia, è fondamentale dimostrare al mondo ciò che siamo capaci di fare», hanno affermato i curatori del Padiglione ucraino Maria Lanko, Lizaveta German e Borys Filonenko.

Il padiglione dell’Ucraina presenterà il lavoro di Makov — Fountain of Exhaustion del 1996. La fontana è una scultura cinetica composta da 72 imbuti di rame, montati su una piattaforma di tre metri quadrati. Gli imbuti sono disposti uno sotto l’altro a forma di piramide. L’acqua versata in ciascun imbuto è divisa in due flussi, alimentando gli imbuti sottostanti nella piramide. Solo poche gocce raggiungono il fondo, a simboleggiare l’esaurimento a livello personale e globale.

Articoli Suggeriti
Too Much di Lena Dunham non è una commedia romantica, è un horror sentimentale

La nuova serie della creatrice di Girls è piena di difetti ma ha un pregio che da solo quasi basta a redimerla: rende bene l'idea di che cosa terribile siano le relazioni oggi.

È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini

Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".

Leggi anche ↓
Too Much di Lena Dunham non è una commedia romantica, è un horror sentimentale

La nuova serie della creatrice di Girls è piena di difetti ma ha un pregio che da solo quasi basta a redimerla: rende bene l'idea di che cosa terribile siano le relazioni oggi.

È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini

Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".

I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli

I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.

Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game

La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.

Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange

Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.

L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out

Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.