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23:46 mercoledì 7 maggio 2025
Il governo spagnolo ha approvato la settimana lavorativa corta Se la legge dovesse essere approvata anche dal Parlamento, 12 milioni di persone lavoreranno due ore e mezzo in meno alla settimana.
Plestia Alaqad, una delle più famose giornaliste palestinesi, ha pubblicato il suo diario di guerra Lo ha intitolato The Eyes of Gaza, un libro per raccontare alle future generazioni che cos'era la vita a Gaza prima della guerra e cosa ne è rimasto dopo.
Grazie a una collaborazione tra Cinecittà e New York è stata realizzata la più grande retrospettiva su Monica Vitti E anche la prima mai fatta negli Usa: si intitola "Monica Vitti: La Modernista" e raccoglie 14 tra i più bei film dell'attrice.
Per la prima volta nella storia, un fumetto ha vinto il Premio Pulitzer  L'unico precedente è stato Maus nel '92, che però vinse nella categoria Special Awards and Citations.
Anche i cardinali stanno guardando Conclave per prepararsi al Conclave Stando a fonti vicinissime al Vaticano, tutti i cardinali che lo hanno visto hanno trovato il film molto realistico.
È morto Enrico Baleri, il designer che ha inventato la sedia Spaghetti Aveva 83 anni e nel 1979 disegnò, assieme a Giandomenico Belotti, un oggetto che è diventato un'icona del design italiano.
Il Ceo di Pop Mart ha guadagnato un miliardo e mezzo di dollari in una settimana grazie ai Labubu Ora il 38enne Wang Ning ha un patrimonio personale di 16,1 miliardi di dollari.
La Città del Vaticano “spegnerà” la sua rete telefonica per tutta la durata del Conclave Una misura drastica ma, a quanto pare, necessaria per garantire la segretezza dell'elezione del Papa.

A Barcellona c’è un sistema per portare i figli a scuola in bici in sicurezza

04 Ottobre 2023

In spagnolo si chiama Bicibús: comprende 15 percorsi che attraversano le vie di Barcellona e permette ai bambini di andare a scuola in sicurezza e divertendosi. Il progetto ha l’obiettivo, spiega il Guardian, di favorire la mobilità sostenibile tra i bambini, che in questo modo si abituano a pedalare verso scuola accompagnati da genitori e volontari. Il fattore sicurezza è di grande importanza per Bicibús, che fin dal primo giorno ha potuto contare su una vera e propria scorta della polizia, fin troppo numerosa secondo gli organizzatori, i quali si sono accordati con i poliziotti per avere intorno meno unità. I rappresentanti di Bicibús hanno raccontato al Guardian che rispetto a due anni fa, quando hanno dato il via al progetto, il numero dei partecipanti è raddoppiato, rendendo necessario un ampliamento degli itinerari, in modo da comprendere un numero crescente di scuole e un’organizzazione capillare tra i genitori.

I benefici legati a questo tipo di iniziativa sono molteplici: i pedoni tornano a popolare le strade, il traffico diminuisce e con esso anche gli incidenti, si incentiva una forma di trasporto ecosostenibile e la convivialità di questo appuntamento fisso porta bambini e genitori a conoscersi meglio. I più piccoli, poi, si divertono molto. Una bambina intervistata dal Guardian ha dichiarato entusiasta che la cosa migliore è poter scegliere la musica di accompagnamento per il tragitto, a un altro piacciono le lunghe chiacchierate sulla bici, mentre una terza che sceglie spesso le prime file, ha detto di sentirsi l'”autista” del gruppo.

L’iniziativa in realtà non è dell’ultima ora, gli stessi organizzatori spiegano che concetti simili sono nell’aria dagli anni Novanta e che si sono sviluppati progetti simili in diversi Paesi, anche europei. A Milano, ad esempio, esiste “Massa marmocchi”, che quest’anno festeggia il decimo anniversario. «In bici a scuola con i bambini in città, si può fare», cerca di rincuorare il sito circa un’experience milanese che sembra ancora un’impresa titanica. Anche in questo caso si tratta di un’organizzazione di genitori volontari che, di comune accordo, accompagnano a scuola i figli in bicicletta, in gruppo, per rendere il tragitto più sicuro (purtroppo, considerati gli incidenti degli ultimi mesi, sappiamo che le strade di Milano sono molto pericolose per ciclisti e pedoni). Sul sito si legge che “Massa marmocchi” ha all’attivo due gruppi, che collaborano rispettivamente con due scuole, e che altri due istituti hanno espresso la volontà di attivare l’iniziativa. Nel 2019 l’organizzazione è stata insignita dell’Ambrogino d’oro per l’impegno sociale dimostrato.

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