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06:48 venerdì 7 novembre 2025
Si è scoperto che uno degli arrestati per il furto al Louvre è un microinfluencer specializzato in acrobazie sulla moto e consigli per mettere su muscoli Abdoulaye N, nome d'arte Doudou Cross Bitume, aveva un bel po' di follower, diversi precedenti penali e in curriculum anche un lavoro nella sicurezza del Centre Pompidou.
La Presidente del Messico Claudia Sheinbaum è stata molestata da un uomo in piazza, in pieno giorno e durante un evento pubblico Mentre parlava con delle cittadine a Città del Messico, Sheinbaum è stata aggredita da un uomo che ha provato a baciarla e le ha palpato il seno.
Una foto di Hideo Kojima e Zerocalcare al Lucca Comics ha scatenato una polemica internazionale tra Italia, Turchia e Giappone L'immagine, pubblicata e poi cancellata dai social di Kojima, ha fatto arrabbiare prima gli utenti turchi, poi quelli italiani, per motivi abbastanza assurdi.
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.

Presto gli avatar del metaverso saranno dotati di gambe

12 Ottobre 2022

Quando ad agosto Zuckerberg aveva condiviso su Facebook, con grande entusiasmo, una foto del suo avatar nel metaverso, i commenti erano stati soprattutto negativi perché, all’avatar, mancavano le gambe. Non solo nel suo desiderio di creare un universo alternativo perfettamente realistico, Zuckerberg si era dimenticato della metà inferiore dei nostri corpi, ma era stato criticato perché il suo avatar era abbastanza orrendo: stilizzato, spigoloso e con degli enormi occhi verdi da cartone animato.

In questi mesi Zuckerberg e il suo team hanno lavorato per risolvere la questione.«So che stavi aspettando questo. Tutti lo stavano aspettando»: l’ha detto lui stesso, anzi la sua versione avatar, martedì 11 ottobre all’evento annuale degli sviluppatori Meta Connect, annunciando che anche le gambe sono in arrivo. Non si può negare che la texture del maglioncino aderente di Zuckerberg sia migliorata, così come il realismo della sua testa, eppure l’avatar continua a sembrare a molti comico e innaturale.

Chissà che le gambe possano migliorare la situazione. Di certo sappiamo che realizzarle è stato «sorprendentemente difficile», per una motivazione strettamente tecnologica: i sensori Ar/Vr utilizzati da Meta riuscivano a monitorare solamente la testa, le espressioni del viso e le mani attraverso i controller collegati e in questo modo ignoravano totalmente la parte inferiore del corpo. Lo stesso Ceo di Meta aveva affermato: «Se le tue gambe, per esempio, sono sotto una scrivania, il sensore non può vederle direttamente e devi costruire un modello di intelligenza artificiale per prevedere la posizione di tutto il tuo corpo». Adesso però, Zuckerberg ha detto che da questo momento Meta utilizzerà modelli di intelligenza artificiale predittiva per riuscire finalmente a indovinare cosa stanno facendo le nostre gambe, in base ai movimenti della parte superiore del corpo. Una mossa senza precedenti, perché nessun altro famoso produttore di hardware Ar/Vr è stato mai in grado di farlo.

Meta non sta lavorando solo sulle gambe, ma progetta una serie di nuove funzionalità legate agli avatar per renderli ancora più espressivi e realistici, in modo da rappresentare ciascuno di noi in varie situazioni. Sarà possibile portare gli avatar nei Reels di Instagram, su Messenger e su WhatsApp per le chat video, un po’ come i Memoji di Apple. Meta ha anche in programma di lanciare un negozio dove acquistare vestiti e accessori virtuali per il proprio avatar finalmente dotato di gambe.

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