Un genere fotografico da sempre ridicolizzato, esploso con MySpace e finito per invadere la nostra quotidianità: storia di quell'autoscatto un po' naïf.
The End of Silence: Matthew Herbert ha campionato la guerra ed è finito a parlare del canto degli uccellini, come suggeriva Kurt Vonnegut.
"Library of the Printed Web", quelli che mettono su carta cose prese dalla rete. Quando le macchine incontrano la poesia e non sanno che farsene.
Il caso Nsa era nascosto dietro a un logo da incubo e abominevoli slide Powerpoint da anni '90: la fine dell'estetica dello spionaggio.
Intervista e video del giovane art director di IL, virtuoso della (info)grafica, ospite della cover story del nuovo Studio.
Grumpy Cat ha "firmato" un contratto per un film, Lil' Bub è in tournée. Le nuove star mondiali non sono umane e andrebbero trattate meglio.
La fine del mouse, superato dal touch e i comandi vocali-gestuali. Un progetto online lo ricorda oggi, in vita (anche se è già modernariato).
Intervista a Nathan Jurgenson, teorico dei social media, oggi a Studio in Triennale: parliamo di identità nel mondo contemporaneo.
Simpatici sticker, opere multimediali, videogiochi e una strana ombra dal cielo: l'arte ha cominciato a reagire all'invasione dei droni che verrà.
Non proprio, però siamo a corto di indirizzi IP. Per fortuna c'è l'IPv6, un nuovo protocollo, che Google e altri giganti cominceranno a usare dal 6 giugno.
L'arte al tempo del like e del reblogging. Cosa ne è del concetto di creatività, proprietà e plagio nel mondo di Tumblr e della condivisione?
Vent'anni fa O'Brien lasciava i Simpson per darsi al late night televisivo. Che cosa si ricorda di quei bei tempi ora che ha compiuto 50 anni?
Il campionato di calcio giocato dalle macchine e il sogno di sconfiggere la squadra "umana" più forte del mondo entro il 2050. Tra i favoriti? L'Iran.
Siamo andati a vedere come funziona la rete dall'interno. Visita al più grande internet exchange point in Italia, alle porte di Milano.
Kim Jong-il, Kim Jong-un e la Corea del Nord ci fanno molto ridere. Eppure sono uno dei regimi più atroci del mondo. Che c’è di tanto spassoso?
Jon Hamm, il Don Draper di Mad Men: star del miglior tv drama del momento, è anche un ottimo attore comico, ed ecco una carrellata di video a dimostrarlo.