La nomina del direttore editoriale dell'informazione Rai ha suscitato parecchie reazioni. Racconto di una carriera atipica e brillante.
Nata nel 1842 alla corte d'Austria, la Thonet ha resistito fino a oggi per quasi 200 anni, diventando la sedia per eccellenza.
Cosa hanno letto a novembre amici e collaboratori di Studio.
Dagli ottant'anni di Woody Allen alle elezioni in Venezuela, l'agenda di appuntamenti e ricorrenze dal 30 novembre al 6 dicembre.
La sottile differenza tra il deficit d'attenzione e il vivere nell'era degli smartphone, contro la dignità in amore, elogio dei film che mettono a disagio e altre letture per il weekend.
Future Forms è un catalogo di vecchie tecnologie in vendita. Ma perché questi oggetti (il cosiddetto modernariato) esercitano così tanto fascino oggi?
Dal suo nuovo disco in uscita, l'ennesima conferma che moriremo adeliani altro che democristiani. Ritratto di una popstar molto pop.
Guardare le fotografie malinconiche e ambigue di Spencer Murphy è come guardare il mondo con gli occhi di un undicenne.
Elisabetta Sgarbi è al timone della sua Nave di Teseo, determinata a vincere. Ritratto non autorizzato di una power woman dell'editoria.
Lo scontro di somiglianze tra Russia e Turchia, due “post democrazie” sulla linea tra Est e Ovest, che vivono nel desiderio di risuscitare antichi splendori.
Ezio Mauro annuncia che a gennaio lascerà la Repubblica. Vent'anni di direzione raccontati in un'intervista.
Sulla ricandidatura dell'ex sindaco a Napoli, tra rivalutazione e questioni generazionali ed edipiche.