Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Quali sono i sintomi meno comuni del Coronavirus
“Come riconoscere i primi sintomi del Coronavirus” è stato forse l’aspetto principale su cui ci siamo interrogati e che abbiamo cercato sul sito dell’Oms durante i primi giorni di pandemia. E anche durante le settimane precedenti, quando a fine gennaio da Wuhan arrivavano le notizie delle prime restrizioni. Ma oltre alla febbre, alla stanchezza cronica e alla tosse secca, e poi a una possibile perdita dell’olfatto e del gusto, come riporta il Guardian, nel corso del tempo sono stati segnalati sintomi molto più insoliti, che alcuni pazienti affetti da Covid-19 hanno mostrato durante questi mesi.
Tra i primi, il “Covid Toe”, che consiste nella comparsa di eruzioni cutanee sulle dita dei piedi, simili a geloni, in molti casi non accompagnati da nessuno degli abituali sintomi del virus. Proprio in questi giorni, sempre secondo il Guardian, L’European Journal of Pediatric Dermatology avrebbe rivelato l’esistenza di una “epidemia” di “Covid Toe” soprattutto tra bambini e adolescenti. Anche la congiuntivite è stata un sintomo, seppur raro, nei casi di Covid-19 registrati, tanto che nel Regno Unito, il Royal College of Ophthalmologists e il College of Optometrists hanno ricordato che «qualsiasi infezione del tratto respiratorio superiore può causare una congiuntivite virale come complicazione secondaria».
Da una recente ricerca spagnola pubblicata sul British Journal of Dermatology è emerso che il 6 per cento dei 375 casi di Coronavirus esaminati, riportava principi di necrosi e di livedo reticolare, con pelle caratterizzata da chiazze cianotiche, mentre uno studio condotto su 214 pazienti in Cina, pubblicato su Jama Neurology, ha rilevato che poco più di un terzo (36,4 per cento) aveva manifestato sintomi neurologici come vertigini o mal di testa, aumentando al 45,5 per cento in quelli con gravi infezioni da Coronavirus. Infine, tra i sintomi più inusuali, il formicolio, di cui alcuni pazienti si sarebbero lamentati. Il dott. Waleed Javaid, direttore della prevenzione e del controllo delle infezioni all’ospedale Mount Sinai di New York, ha detto a questo proposito che non sarebbe tanto il virus stesso a causare simili sensazioni, quanto piuttosto la nostra risposta immunitaria al Covid-19: «Quando le cellule si attivano per difendere l’organismo, le persone possono provare sensazioni diverse, e tra queste anche il formicolio».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.