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07:29 venerdì 14 novembre 2025
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.
L’unica persona ancora convinta che Trump non sapesse niente dei traffici di Epstein è l’addetta stampa della Casa Bianca Nonostante le ultime rivelazioni riguardanti gli Epstein Files, Karoline Leavitt continua a ripetere che «il Presidente non ha fatto nulla di male».
È uscito il primo trailer di Marty Supreme, il film sul ping pong con cui Timothée Chalamet punta a vincere l’Oscar Il film di Josh Safdie è stato accolto con entusiasmo dalla critica e il suo protagonista è già lanciatissimo verso la statuetta per il Miglior attore. 
Da oggi scatta il blocco ai siti porno per i minorenni, solo che al momento non è bloccato niente Dal 12 novembre i portali per adulti devono controllare l'età degli utenti con un sistema esterno e anonimo, che però non è ancora operativo.
È morto Homayoun Ershadi, leggendario attore iraniano che Abbas Kiarostami scoprì a un semaforo Il suo ruolo ne Il sapore della ciliegia lanciò una carriera iniziata per caso: nonostante il successo, non si è mai sentito un vero attore.
Papa Leone XIV ha rivelato i suoi quattro film preferiti e tra questi non ci sono né ConclaveThe Young Pope E neanche Habemus Papam e I due Papi né nessun altro film che parli di Papi.

Alexandria Ocasio-Cortez ha indossato un abito con scritto “Tassate i ricchi” al Met Gala

14 Settembre 2021

Dopo la pausa forzata del 2020 a causa della pandemia, il Met Gala è tornato con gran sfarzo. La mostra di quest’anno del Metropolitan Museum of Art di New York, curata come sempre da Andrew Bolton, si intitola In America: A Lexicon of Fashion ed è una retrospettiva sulla moda americana e la sua evoluzione nel tempo. Sono state le celebrity che si sono avvicendate sul red carpet più pacchiano ed esuberante dell’anno – da Rihanna e Kim Kardashian in Balenciaga fino a Timothée Chalamet, uno degli host della serata, con le Converse ai piedi –  ma se c’è un vestito che sta facendo discutere è quello di Alexandria Ocasio-Cortez.

Per la sua prima volta al Gala, AOC ha scelto un abito bianco di Brother Vellies, il marchio fondato da Aurora James, con una classica silhouette a clessidra ma con una scritta piuttosto decisa sul retro, e cioè “Tax the Rich”. Oltre allo slogan che ha fatto immediatamente discutere, in realtà, ci sarebbe un altro dettaglio più sottile del suo look, come ha fatto notare il giornalista Andrea González-Ramírez su Twitter: AOC ha infatti indossato anche una spilla per capelli a forma di flor de maga, il fiore nazionale di Porto Rico, il Paese di origine dei suoi genitori. Com’era prevedibile, però, è stata la scritta a infiammare gli animi sui social, tra chi ne ha lodato la scelta e chi invece, come la giornalista del New York Times Vanessa Friedman, ha scritto che indossare un abito con quella scritta durante uno degli eventi più esclusivi al mondo, dove un tavolo può costare fino a 35 mila dollari, fosse «un’affermazione piuttosto complicata». In molti hanno fatto notare come la deputata democratica fosse ospite della manifestazione (non ha quindi pagato per esserci) e come i soldi raccolti dai contributi delle celebrity siano poi devoluti al Museo, ma ciononostante il suo abito rimane un cortocircuito abbastanza curioso da osservare.

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