Hype ↓
02:27 sabato 19 luglio 2025
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.
È morto lo scrittore di culto Gilberto Severini Nel 2011 era arrivato tra i finalisti allo Strega con il libro "A cosa servono gli amori infelici".
I due maggiori premi letterari giapponesi quest’anno non sono stati assegnati perché non c’erano romanzi abbastanza belli I prestigiosi premi Akutagawa e Naoki, da regolamento, hanno deciso di saltare l’annata perché nessun candidato meritava di essere premiato.
Adolescence è la serie più vista nel 2025 su Netflix, persino più di Squid Game La serie inglese domina la classifica dei contenuti originali più visti, confermandosi così l'evento televisivo dell'anno.
I meme e le fake news sul cold kiss-gate, la coppia di amanti beccata al concerto dei Coldplay, sono fuori controllo Andy Byron e Kristin Cabot, loro malgrado, sono diventati la coppia più famosa di tutta internet.
In Giappone hanno organizzato un torneo di Tekken 8 per gli anziani delle case di riposo Otto partecipanti, tra i 60 e i 90 anni, che hanno dimostrato inaspettato talento videoludico.
Zadie Smith farà il suo esordio da cantante nel nuovo album di Blood Orange Per ascoltarla dovremo aspettare il 29 agosto, data di uscita di Essex Honey.
L’Odissea di Nolan esce tra un anno ma la prevendita dei biglietti è già partita e ci sono anche i primi sold out Negli Usa e in Inghilterra le sale IMAX hanno finito i biglietti, a un anno esatto dall'uscita del film.

La distribuzione dei primi aiuti umanitari a Gaza è stata una tragedia (annunciata)

Tre morti, 46 feriti, sette dispersi a Rafah, durante la distribuzione dei tanto attesi aiuti dopo mesi di assedio dell'Idf.

28 Maggio 2025

Negi scorsi giorni si è discusso molto della Gaza Humanitarian Foundation, l’organizzazione americana, sostenuta dall’amministrazione Trump e dal governo Netanyahu, alla quale è stato assegnato il compito di distribuire i primi aiuti umanitari nella Striscia di Gaza dopo mesi di assedio dell’esercito israeliano. Se ne è discusso molto perché i dubbi sul funzionamento dell’operazione erano tanti e, visto quello che è successo martedì 27 maggio, fondati. Come riporta Al Jazeera, tre palestinesi sono stati uccisi dopo che dei soldati israeliani hanno aperto il fuoco sulla folla che aveva preso d’assalto il centro di distribuzione degli aiuti messo su dalla Gaza Humanitarian Foundation a Rafah. Ad aggravare il bilancio ci sono 46 feriti e sette persone di cui si sono perse le tracce.

@c4news

A new US-backed group has begun to distribute aid into Gaza – but the United Nations has described the operations of the Gaza Humanitarian Foundations as “a distraction from what is needed” to alleviate hunger. #Gaza #UnitedNations #US #Channel4news #C4News

♬ original sound – Channel 4 News

«Mortificante», questo l’aggettivo che Stephane Dujarric, portavoce del Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, ha usato per descrivere l’accaduto. «Noi e i nostri collaboratori abbiamo un piano preciso, corretto, operativamente fattibile e sostenuto dagli Stati membri per prestare soccorso a una popolazione disperata. Gli aiuti umanitari devono essere distribuiti in una maniera sicura, con metodi che rispettino i princìpi di indipendenza e imparzialità. È così che si fa, da sempre. Abbiamo visionato il piano che la Gaza Humanitarian Foundation ci ha presentato e crediamo che non rispetti questi princìpi che applichiamo ovunque, da Gaza al Sudan al Myanmar, ovunque». Sono quasi le stesse identiche parole che ha usato Jake Wood, ex direttore di Gaza Humanitarian Foundation, annunciando le sue dimissioni. «Non ci sono le condizioni per rispettare i princìpi umanitari di neutralità, imparzialità e indipendenza», ha detto Wood.

Hamas ha definito quanto accaduto come «un massacro immotivato e un crimine di guerra». Il Primo ministro israeliano Netanyahu ha ammesso che si sono verificati «momenti di confusione» ma che si è trattato, appunto, di momenti: «Fortunatamente, abbiamo velocemente ripreso il controllo della situazione». Netanyahu ha anche aggiunto che, stando alle informazioni in suo possesso, non ci sono prove di malnutrizione nella Striscia di Gaza: «Non s’è vista una, una sola persona emaciata dall’inizio della guerra a oggi». Gli Stati Uniti, l’altro Paese che sostiene l’operazione della Gaza Humanitarian Foundation, ha ridimensionato tutto, sostenendo che la maggior parte delle critiche si concentrano su «questioni formali» e che sono spinte dalla propaganda di Hamas, che si è sempre opposta all’operazione.

Articoli Suggeriti
Fatima Hassouna, la protagonista di un documentario che verrà presentato a Cannes, è stata uccisa in un bombardamento israeliano

Aveva 25 anni, era un'artista, fotogiornalista e attivista. Nello stesso bombardamento è stata uccisa anche tutta la sua famiglia.

Plestia Alaqad, una delle più famose giornaliste palestinesi, ha pubblicato il suo diario di guerra

Lo ha intitolato The Eyes of Gaza, un libro per raccontare alle future generazioni che cos'era la vita a Gaza prima della guerra e cosa ne è rimasto dopo.

Leggi anche ↓
Massive Attack, Brian Eno, Fontaines D.C. e Kneecap hanno formato un’associazione per difendere gli artisti pro Palestina

L'obiettivo è difenderli dalle minacce e dalle cause legali, soprattutto le band e i musicisti più giovani.

Due Stati tedeschi si rifiutano di cambiare le date delle vacanze degli studenti in base a una legge che prevede che in quel periodo i ragazzi lavorino nei campi

Un sistema degli anni ’60 assegna a Baviera e Baden-Württemberg i giorni di chiusura migliori, sempre e comunque. Ma ora gli altri Stati non ne vogliono più sapere.

Persino Trump adesso dice che la teoria del complotto su Epstein è «una ca**ata»

Potrebbe c'entrare il fatto che ora è lui quello accusato di essere negli Epstein Files che i suoi sostenitori vogliono vedere pubblicati.

Il Premier francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta

E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.

Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua

Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.

Quello che sta succedendo tra il ministero della Cultura e il Santarcangelo Festival dovrebbe preoccuparci molto

Le decisioni del governo mettono a rischio il più antico festival italiano dedicato a teatro, danza e arti performative. Decisioni che confermano, ancora una volta, il rapporto conflittuale tra questo governo e il settore della cultura.