Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
«Metamaus», Art Spiegelman racconta il suo capolavoro
Ben prima che il Benigni della Vita è bella raccontasse l’Olocausto a suo modo, nel 1986 Art Spiegelman lo disegnò mettendo in scena topi, gatti, maiali e altre bestie storiche. E basandosi sui ricordi di suo padre, sopravvissuto allo sterminio.
Sulle chine pesanti delle tavole di Maus e sulla sua storia è stato col tempo detto tutto ma per il 25esimo anniversario della prima edizione, è uscito un albo-ricordo, Metamaus. A Look Inside a Modern Classic, Maus, un progetto fumettistico che ha del cinematografico: non si tratta infatti una semplice ristampa deluxe con qualche contenuto originale (quel genere di cose à la DC Comics e Marvel) ma di un’opera diversa, altra,ri-raccontata da Spiegelman con una sorta di director’s cut, e una lunga intervista.
L’approccio cinematografico all’opera è confermato dalla sua promozione, basata non su un’anticipazione di qualche tavola inedita o qualche altro contenuto da blue-ray ma su un vero proprio trailer. Come un vero, meraviglioso film.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.