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08:25 venerdì 4 luglio 2025
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.
La Lidl ha fatto una giacca limited edition dedicata agli Oasis e l’ha chiamata Lidl By Lidl Prende ispirazione da una giacca cult indossata da Liam, quella di Berghaus, di cui è volto pubblicitario.
L’uomo Del Monte ha dichiarato bancarotta L’azienda ha grossi debiti perché i consumatori statunitensi hanno cominciato a cercare cibi più sani, facendo diminuire molto le vendite. 
La sentenza del processo Diddy è molto più complicata di come la si sta raccontando È vero che è stato assolto dalle accuse più gravi, che gli facevano rischiare l'ergastolo. Ma è vero anche che rischia fino a 20 anni di carcere.
Il Dalai Lama sta per compiere 90 anni e Cina e Tibet già litigano per il suo successore Lui ha detto che il suo successore non nascerà sicuramente in Cina, la Cina lo ha accusato di essere «un manipolatore».
I BTS hanno fatto la reunion, annunciato un nuovo disco e anche un tour mondiale Finita la leva militare, i sette sono tornati a lavoro: in una live hanno annunciato i molti impegni per la seconda metà del 2025 e il 2026.

Il costo economico di una catastrofe

14 Settembre 2015

Cosa accadrebbe se la borsa di Taipei venisse colpita da un crollo del mercato? E se New York subisse un cyber-attacco? Quale sarebbe il costo economico di una pandemia a Hong Kong?
Il Lloyd City Index 2015-2025 ha risposto a queste domande stilando una classifica delle città il cui Pil sarebbe più colpito da catastrofi naturali o causate dall’uomo. Sono state prese in considerazione 301 città, selezionate per la loro grandezza e l’ammontare dei loro asset, finanziari e non.

Il rapporto si basa su casi studio di eventi che hanno arrecato considerevoli danni economici ai paesi che li hanno subiti, come il default argentino o il disastro nucleare di Fukushima del 2011. Vengono quindi individuate 18 tipologie di minacce: dai terremoti alle esplosioni vulcaniche, dagli attacchi terroristici alle crisi petrolifere o ai crolli del mercato. Proprio questi ultimi sono stati classificati come i più pericolosi.

Con il dataset della ricerca, Louis Alexander Doré ha realizzato una mappa interattiva per le prime venti città in classifica, che mostra il totale (in miliardi di dollari) di Pil locale a rischio in ogni centro urbano, considerata la somma delle minacce a cui è esposto.

Come riportato dall’Independent, in caso di crollo del mercato lo studio stima una potenziale perdita per il Pil mondiale di 1.05 milioni di miliardi di dollari. Numero di gran lunga superiore ai danni dal secondo evento più rischioso in classifica, la pandemia. L’evento meno preoccupante per l’economia globale pare essere invece lo tsunami.

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In testa alla classifica ci sono tre città asiatiche (Taipei, Tokyo, Seoul) mentre tra le europee la più esposta è Istanbul al settimo posto. New York è quinta.
La ricerca, che si basa su uno studio dell’Università di Cambridge, sottolinea poi come oltre il 91% del totale del Pil mondiale a rischio sia tale a causa di sole 10 città, evidenziando anche come le economie emergenti siano quelle che hanno più da perdere e come la globalizzazione abbia ampliato l’effetto di alcune minacce – la cyber-guerra e le tempeste solari, ad esempio.

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