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Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.
Aphex Twin ha caricato a sorpresa su SoundCloud due nuovi brani ispirati a una vacanza in Sicilia Le tracce sono comparse a sorpresa e sarebbero state ispirate da una vacanza italiana del musicista, intristito dalla pioggia autunnale.
Il sindaco di Pesaro si è dovuto scusare perché ha coperto di ghiaccio la statua di Pavarotti per far spazio a una pista di pattinaggio Ma ha pure detto che Pavarotti resterà "congelato" fino a dopo l'Epifania: spostare la statua o rimuovere la pista sarebbe troppo costoso.
Siccome erano alleati nella Seconda guerra mondiale, la Cina vuole che Francia e Regno Unito la sostengano anche adesso nello scontro con il Giappone Indispettita dalle dichiarazioni giapponesi su Taiwan, la diplomazia cinese chiede adesso si appella anche alle vecchie alleanze.
È morto Tom Stoppard, sceneggiatore premio Oscar che ha reso Shakespeare pop Si è spento a ottantotto anni uno dei drammaturghi inglesi più amati del Novecento, che ha modernizzato Shakespeare al cinema e a teatro.
La tv argentina ha scambiato Gasperini per il truffatore che si era travestito da sua madre per riscuoterne la pensione Un meme molto condiviso sui social italiani è stato trasmesso dal tg argentino, che ha scambiato Gasperini per il Mrs. Doubtfire della truffa.
La parola dell’anno per l’Oxford English Dictionary è rage bait Si traduce come "esca per la rabbia" e descrive quei contenuti online il cui scopo è quello di farci incazzare e quindi interagire.

Nicolas Windings Refn, un regista daltonico

14 Settembre 2011

Una lunga e bella intervista al regista danese (vincitore del premio per la miglior regia all’ultimo Cannes e autore della serie di Pusher, oltre a Bronson e Valhalla Rising tra gli altri) che a breve uscirà in Italia con il suo ultimo lavoro Drive, pubblicata due giorni fa dal sito Slant.com. Tra le cose divertenti e/o interessanti, c’è Refn che ammette di essere daltonico, o che racconta di come Ryan Gosling, protagonista di Drive, sia stato scelto principalmente da sua moglie, un’accanita fan dell’attore canadese. Qui un paio di estratti:

Well, I’m color blind so I can only see contrast colors, so everything in the film has to have that contrast. Most of the film is shot with wide-angle lenses, like Valhalla Rising, and Bronson for that matter. Each movie I want to see the background more than anything else, you know, the framing of an image. I want you to see what’s behind the actor, what’s going on behind the character action. The movie was shot in seven weeks so we didn’t have a lot of time, but I’m used to it. I actually hired [Thomas Sigel] because of his anger. And we didn’t storyboard, so I would work with the actors to see what makes them comfortable, and then I would photograph it the way I wanted to see it.

Slant: How did you come about Ryan Gosling as an actor? Had you seen any of his films before meeting him?
NWR: I hadn’t seen all of his movies, but my wife really liked him, and I listen to her all the time. Ryan and I have a very telekinetic relationship, we’re like one mind.

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