Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
La canzone di McConaughey di The Wolf of Wall Street è stata remixata


Non c’erano molti dubbi sul fatto che sarebbe prima o poi successo, e infatti è successo: la canzone / inno di Matthew McConaughey (aka Mark Hanna) in The Wolf of Wall Street, una litania gutturale e un beat semplice e coinvolgente ottenuto battendosi il pugno sul petto, è stato remixato.
L’autore è Eclectic Method (aka Jonny Wilson), ora situato a Barcellona, ma cresciuto, dice la sua lunga nota biografica sul profilo Vimeo, tra Londra e la Bosnia. «I am not some band releasing tracks,» dice poi, «I release internet projects, collaborations, viral videos and cool little abstract concepts, and I can do it all live on stage at concerts».
Una curiosità: l’idea di inserire nella pellicola di Scorsese una parte musicata da McConaughey non era, all’inizio del film, prevista. Infatti il vero Mark Hanna, portato sullo schermo dal neo-premio Oscar, non aveva nessun tipo di attitudine musicale: il “chest bumping” è una tecnica di concentrazione adottata sul set dello stesso McConaughey, che è stata notata prima di un ciak e portata in scena.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.