Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le parole più usate durante la guerra in Iraq (infografica)

Da «armi di distruzione di massa» a «una conclusione responsabile»: dieci anni di guerra, visti attraverso 15 parole chiave.
La BBC ha pubblicato un’infografica interattiva che riassume i termini maggiormente utilizzati dal governo americano nei dieci anni dall’inizio della guerra in Iraq, pietra angolare della “War on Terror” propugnata da Bush jr.
Il grafico, consultabile sul sito dell’emittente britannica, analizza più di cento dichiarazioni ufficiali rilasciate negli anni dai vertici delle istituzioni degli Stati Uniti e riflette piuttosto fedelmente le linee guida degli approcci alla “questione Iraq” che si sono succeduti nel tempo.
Così se nel 2003, a inizio conflitto e sotto l’egida del presidente Bush, “terroristi” è il termine più presente nella retorica governativa, nel 2009, con Barack Obama al timone della Casa Bianca e il primo progetto concreto di ritiro delle truppe da Baghdad, l’accento si sposta su termini quali “progresso”, “pace” e “collaborazione (tra americani e iracheni)”.
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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.