Commenti che però Jimmy Kimmel non ha mai fatto.
La sospensione fino a data da destinarsi del Jimmy Kimmel Live! non è durata nemmeno una settimana
Secondo le indiscrezioni, c'entra il numero di persone che per protesta hanno cancellato l'abbonamento a Disney+. Un numero piuttosto alto.

Jimmy Kimmel è tornato, e con lui il suo show. La sospensione doveva essere a tempo indeterminato ma Abc ha deciso di reintrodurre in palinsesto lo show a partire da oggi – martedì 23 settembre – dopo che il caso è diventato terreno di scontro sulla libertà di parola negli States. Tuttavia Disney, che possiede l’emittente Abc sul quale andava (va?) in onda lo show, non ha ancora spiegato la decisione e Kimmel non ha ancora fatto alcuna dichiarazione in merito alla sospensione e al ritorno del programma.
Abc aveva sospeso Kimmel nella scorsa settimana, dopo che durante una puntata del Jimmy Kimmel Live! il presentatore ha criticato la «MAGA gang» per aver cercato «disperatamente di descrivere il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e aver fatto tutto il possibile per trarne vantaggio politico». Poche ore dopo la messa in onda della puntata era arrivato da Brendan Carr, presidente della Federal Communications Commission (parente alla lontana della nostra Agcom), che ha dichiarato in un podcast che le osservazioni di Kimmel facevano parte di uno «sforzo concertato per mentire al popolo americano». In seguito alla sospensione di Kimmel, diversi presentatori e addetti ai lavori si sono espressi pubblicamente contro Abc e moltissime persone hanno minacciato di cancellare profili Disney+ e viaggi a Disneyland. Non solo minacciato, in realtà: quante cancellazioni ci siano state in queste ore ancora non è dato saperlo, ma sappiamo già che sono state abbastanza per far crashare il sito di Disney+.
Come riporta il New York Times, Kimmel avrebbe presentato ai vertici Disney la bozza per un discorso in cui spiega i motivi del suo commento e risponde alle critiche mosse verso lo show. Secondo due persone informate sulla questione che hanno parlato in forma anonima, le trattative tra Kimmel e Disney si sarebbero concluse con un nulla di fatto, la bozza non è stata approvata e il presentatore non la vuole modificare. In ogni caso, il corso degli eventi sembrerebbe dare ragione a Kimmel su tutta la linea. Il programma tornerà in onda e la “MAGA gang”, nel frattempo, si è dedicata già ad altro: con il capitano Trump in testa ha strumentalizzato il funerale di Kirk trasformandolo in un comizio politico (lo hanno rilevato per primi repubblicani).

La vittima, Celeste Rivas, aveva 15 anni. Il rapper sta collaborando con le autorità. Al momento queste sono le uniche certezze di questa storia.