Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
L’ultima tappa della Vuelta di Spagna è stata annullata perché 100 mila manifestanti pro Palestina hanno invaso le strade
A causa delle proteste non c'è stata nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e né festeggiamenti ufficiali.

L’ultima tappa della Vuelta a España 2025 a Madrid è stata annullata a causa delle manifestazioni a favore della Palestina che hanno riempito le vie della capitale. Inizialmente, la corsa è stata sospesa ma, dopo il passaggio del gruppo di testa per la città, i manifestanti hanno divelto le transenne e invaso il tracciato rendendo impossibile il proseguimento della gara. Jonas Vingegaard è stato dichiarato vincitore dell’edizione, ma non si è svolta nessuna cerimonia di premiazione, niente passerella finale e nessun festeggiamento ufficiale.
Come riporta Bbc, già dalle prime ore della giornata, gruppi di manifestanti per la Palestina si erano radunati lungo il percorso previsto della tappa, tra Alalpardo e Madrid, con cori contro il genocidio a Gaza e slogan per il boicottaggio del team Israel-Premier Tech (tanto che già nelle tappe precedenti, il team a sponsor israeliano aveva deciso di gareggiare con maglie che non riportavano la scritta Israel). Durante la giornata ci sono state tensioni nei pressi della stazione di Atocha, del Paseo del Prado e della Gran Vía, dove la polizia è intervenuta con cariche e lacrimogeni. Le forze dell’ordine sono state schierate in gran numero: circa 1500 agenti di polizia, più gli agenti della Guardia Civil. I manifestanti, secondo il prefetto di Madrid Francisco Martin, erano circa 100 mila.
In the interest of prioritizing the safety of our riders and the entire peloton, in light of the dangerous nature of some protests at @lavuelta, Israel – Premier Tech has issued riders with team monogram-branded kit for the remainder of the race. The team name remains Israel –… pic.twitter.com/Dfw6FXegpM
— Israel – Premier Tech (@IsraelPremTech) September 6, 2025
Poche ore prima dell’annullamento, il Primo ministro Pedro Sánchez aveva espresso ammirazione per i manifestanti parlando del ruolo della Spagna nella difesa dei diritti umani. Anche Yolanda Díaz, vicepremier e ministra del Lavoro, ha appoggiato queste posizioni, sottolineando il sostegno della società spagnola alla causa palestinese. Dall’altra parte, il centrodestra ha duramente criticato e condannato le manifestazioni. Il sindaco di Madrid José Luis Martínez-Almeida ha accusato il governo di rovinare la Vuelta, sostenendo che le dichiarazioni del Premier hanno incoraggiato i manifestanti. Alberto Núñez Feijóo, leader del Partito Popolare, ha parlato di immagine vergognosa per la Spagna.