Non il più rasserenante dei messaggi per il mondo, il fatto che il segretario alla Difesa Pete Hegseth diventi segretario alla Guerra.
Il responsabile per la Salute della Florida ha detto che eliminerà tutte le vaccinazioni obbligatorie
Non solo quelle legate al Covid ma anche quelle che riguardano le fasce più giovani, dal morbillo all’epatite B.

In Florida il dibattito sui vaccini non è più soltanto un lascito della pandemia, ma il terreno su cui Ron DeSantis e il suo Direttore sanitario Joseph A. Ladapo stanno ridisegnando i confini del rapporto tra Stato e salute pubblica. Mercoledì, in una palestra di una scuola cristiana nei pressi di Tampa, i due hanno annunciato l’intenzione di abolire tutti gli obblighi vaccinali. Non solo quelli legati al Covid-19, già messi in discussione da tempo, ma anche quelli di lunga data che riguardano le fasce più giovani, dal morbillo all’epatite B.
Ladapo, nominato da DeSantis nel 2021, è diventato uno dei volti più controversi della sanità americana. Al comizio, come racconta Patricia Mazzei sul New York Times, ha parlato per slogan davanti a un pubblico plaudente: «Chi sono io per dirvi cosa vostro figlio dovrebbe assumere?», «Il vostro corpo è un dono di Dio». Un lessico che intreccia libertà individuale, religione e politica, trasformando l’evento in un ibrido tra comizio e manifesto ideologico. Ma i dati del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) mostrano l’altra faccia, secondo il Washington Post, il 2025 è l’anno peggiore per il morbillo da oltre trent’anni, e la Florida è indietro nelle vaccinazioni dei bambini dell’asilo (88,7% contro il 92% nazionale), con rischi crescenti anche per parotite e rosolia.
Eppure, l’operazione ha un respiro che va oltre la sanità. Da un lato, DeSantis sembra voler consolidare la propria identità politica a destra, dopo la mancata corsa presidenziale e il ritorno di Trump alla Casa Bianca. Dall’altro, l’annuncio si inserisce in un contesto in cui l’amministrazione federale, con Robert F. Kennedy Jr. al dipartimento della salute, ha alimentato lo scetticismo verso la medicina istituzionale. In ogni caso, come riporta il New York Times, DeSantis promette che la Florida “resterà all’avanguardia”. Resta da capire se lo sarà come modello di autonomia individuale o come epicentro di nuove emergenze sanitarie.